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Forever Rossoblù, I Protagonisti: Daniel Bessa – 12 lug
Inizia oggi uno speciale approfondimento di Forever Rossoblù, che durerà un paio di settimane, nel quale andremo ad analizzare la stagione di alcuni ex rossoblù che più di altri hanno meritato la menzione.
Cominciamo oggi con un pupillo del sottoscritto, un giocatore passato da Bologna ai tempi del campionato di Serie B 2014/2015 e già da subito molto simpatico ai tifosi per la professionalità profusa in campo e i colpi che spesso sfoggiava, da vero fuoriclasse.
Daniel Bessa lo scorso campionato si è ufficialmente consacrato come giocatore talentuoso e non più come exploit di mezza stagione, ha saputo caricarsi sulle spalle l’Hellas Verona nei momenti di difficoltà (vedi l’infortunio di Giampaolo Pazzini) e riuscire a condurli, con 8 gol e 4 assist nel campionato cadetto direttamente fino alla promozione in Massima Serie.
Impiegato sia come esterno alto di sinistra che come mezzala che svaria su tutto il fronte offensivo, il centrocampista brasiliano classe 1994 è stato acquistato a titolo definitivo dal Verona di Maurizio Setti a gennaio, a dimostrazione di quanto il club scaligero tenesse a Lui, soprattutto dopo un girone d’andata durante il quale si è espresso su livelli altissimi. Nella puntata di oggi andremo a rivedere i gol e le giocate più belle di Daniel Bessa durante lo scorso campionato, per ripercorrere insieme anche la rapida ascesa dell’Hellas Verona dall’inferno della Serie B alla Serie A.
La prima perla risale al debutto in campionato dei gialloblu: al 23’ del primo tempo arriva il gol di Daniel Bessa: pallone di Eros Pisano scaricato alle spalle sul quale arriva il centrocampista che con uno splendido destro che si insacca all’incrocio batte il portiere neroblu.
La seconda rete arriva alla quarta giornata in casa contro l’Avellino. Pronti via e Bessa va subito in rete sfruttando l’inserimento a fari spenti e battendo il portiere Radunovic anche grazie ad una deviazione del difensore.
Un importante assist la settimana dopo contro la Spal, a Ferrara, che sancisce il primo passaggio utile della stagione in termini realizzativi.
Contro l’Ascoli arriva un altro gioiello, il terzo del campionato: tunnel al primo difensore, finta di corpo ai danni del secondo e piattone che si infila preciso all’angolino. Che gol!
Il quarto gol stagionale arriva ai danni della Pro Vercelli: pallone in verticale, finta di Pazzini, tiro al volo con il destro che si infila sotto la traversa e lascia di sasso il portiere avversario.
Il secondo assist stagionale arriva nel pareggio contro il Perugia per 2 a 2, risultato che rischiava, a dicembre, di gravare sulla classifica dei gialloblu.
Il 30 dicembre Daniel Bessa si mette in cascina la quinta rete stagionale, arrivata ai danni del Cesena al Bentegodi: punizione battuta da un altro ex, Luca Siligardi, pallone che viene liberato fuori area, tiro al volo del brasiliano e palla che finisce tra palo e portiere, grazie ad una deviazione di un difensore romagnolo. Quinta marcatura e la netta sensazione che forse, dopo anni di vagabondaggio per i campi della Serie B, il giovane fantasista abbia finalmente trovato l’ambiente giusto nel quale crescere.
Poi, incredibilmente, un momento di vuoto, lungo 4 mesi, che ha rischiato di compromettere la sua ottima stagione e la buona stagione del Verona che comunque, a livello di pedigree, era un passo avanti a tutte.
Il 17 aprile è il giorno della rinascita, il giorno nel quale la fenice risorge dalla cenere: gol e assist ai del Cittadella, artefice fino a quel momento di un ottimo campionato. Un 2 a 0 arrivato al Bentegodi e firmato esclusivamente da Daniel Bessa. il gol del vantaggio arriva, come di consueto, da fuori area: scarico di Luppi sul brasiliano, controllo e tiro sul quale l’estremo difensore tenta invano una parata.
La seconda rete, firmata da Pazzini, nasce sempre da Bessa: tiro potente e insidioso da fuori area, respinta non eccelsa e rapida ribattuta in rete del centravanti scaligero.
Un paio di settimane dopo, ad inizio maggio, quando oramai il campionato era agli sgoccioli, la combinazione assist + gol torna ad essere di moda, questa volta ai danni del Vicenza. Partita durissima, che alla fine vide trionfare i gialloblu per 3 a 2 anche e soprattutto a causa dei vicentini di non mollare nulla, nonostante la salvezza fosse un miraggio.
Prima l’assist a Luca Siligardi, altro ex, che ha portato poi l’esterno scuola Inter a trovare una gran bella realizzazione.
Poi la rete, a pochi minuti dal termine, che ha riportato in parità i suoi: sempre da fuori area, questa volta a cercare – e trovare – l’incrocio dei pali.
L’ultima rete della stagione arriva ai danni della Virtus Entella, in Liguria: pronti via e Romulo scarica su Bessa il quale controlla il portiere, prende la mira e tira; palla che viene deviata e si insacca alla sinistra del portiere biancazzurro, senza possibilità di replica.
Una stagione da incorniciare quella del fantasista, una stagione che in pochi oramai si aspettavano nonostante i numeri e le qualità fossero sotto gli occhi di tutti. La stagione della consacrazione, della rivincita ma soprattutto della consapevolezza di avere grandi responsabilità. L’anno prossimo sarà l’anno della conferma, in quella Serie A che Daniel non ha mai assaporato fino in fondo, un po’ per mancanza di coraggio delle squadre nelle quali ha giocato, un po’ per sfortuna, un po’ perché, forse, Bessa ancora non si sentiva pronto.
Il momento del grande passo è arrivato: non resta che sederci sul divano e vedere, di domenica in domenica, con quali meraviglie e prodezze potremo lustrarci gli occhi.
Boa Sorte, Daniel!
Foto: Lapresse
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