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Fort Dall’Ara, bunker rossoblù (Più Stadio)

Fort Dall’Ara, il nostro Stadio, ha ospitato un’annata spettacolare. Per l’anno prossimo un solo consiglio: correte a fare l’abbonamento.

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La squadra prima di Bologna - Udinese, serie A 23/24 a Fort Dall'Ara( © Damiano Fiorentini)-abbonamenti
Fort Dall'Ara con una curva spettacolare (©Damiano Fiorentini)

Si dice che, quando si gioca in casa, qui a Fort Dall’Ara, si gioca con il “dodicesimo uomo”. Vero, perchè il tifo rossoblù è sicuramente fra i primi in Italia, ma mai come quest’anno il “fattore casa” è stato determinante.

Benvenuti a Fort Dall’Ara

Mai come quest’anno, il Bologna ha beneficiato, durante il proprio cammino, delle mura amiche: se si contano le gare da “tre punti”, sono ben 12 su 19 le partite in cui i rossoblù hanno portato via tutta la posta in palio. Per ritrovare una stagione del genere, dove le gare casalinghe vinte erano state così tante, bisogna ritornare indietro addirittura di 22 anni, quando i successi (12) interni erano stati i medesimi. Quel Bologna, che arrivo settimo e si piazzò per l’Intertoto, aveva Guidolin in panchina, Nervo, Signori e Pagliuca in campo, mentre l’allenatore della squadra Primavera era un giovanissimo Stefano Pioli.

Tornando all’oggi, le vittorie interne (che cubano il 63,15% sulle 19 partite giocate in casa) e i pareggi hanno portato, complessivamente, 41 punti dei 68 finali, che rendono il nostro Stadio una trappola complicata in cui venire a giocare. E 41 punti fatti in casa sono il secondo migliore score, dietro solamente ai campioni d’Italia dell’Inter.

Uno Stadio aiuta anche la fase difensiva

Al Dall’Ara anche la difesa presenta numeri da Champions League: solo 12 reti incassati, che pongono il Bologna al quarto posto fra i reparti arretrati meno violati. Davanti ai rossoblù solo il Torino (9 reti), l’Inter e la Juve (entrambe a 11 reti) possono dire di aver fatto meglio. E la metà di queste reti sono avvenute in tre partite, contro Milan (0 a 2), Inter (0 a 1) e Juventus (3 a 3).

Quando il pubblico è davvero il “dodicesimo”

Quest’anno, complice ovviamente il buon andamento del campionato, spesso abbiamo visto una vera e propria corsa al biglietto. Oltre alla quota abbonati, spesso abbiamo raggiunto i sold out, cioè numero di presenze di spettatori che si avvicinano ai trentamila tifosi. Il numero finale ufficiale racconta di una media di quasi ventiseimila spettatori (25.914,, fonte Transfermrkt), un autentico e proprio record di presenze.

E allora permetteteci di dare due consigli, uno alla Società e uno ai tifosi: togliete i teloni e aumentate la capienza con piccola spesa, correte a fare l’abbonamento. La prossima sarà una stagione da gustare fino in fondo.

(Fonte Davide Centonze – Più Stadio)

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