Freuler, centrocampista tuttofare, all’occorrenza goleador (Più Stadio)

Remo Freuler, una certezza non solo in rossoblù, ma anche in rossocrociato. Parte da lì il nostro percorso di un insostituibile centrocampista, in qualunque  squadra noi lo vogliamo mettere. Lo era per Gasperini, all’Atalanta, lo è per il Ct della Svizzera, Murat Yakin, e per il nostro Vincenzo Italiano, intorno al quale ha costruito le certezze dell’attuale Bologna.

Remo Freuler, all’occorrenza goleador

Remo Freuler con la Svizzera (©Bologna FC 1909)

Remo Freuler è un centrocampista centrale, uomo d’ordine, che lavora per la squadra, sia in fase di attacco che in fase di non possesso. E’ lui il metronomo rossoblù, così come lo era per i nerazzurri di Giampiero Gasperini. E anche con la Svizzera ha un ruolo di costruzione di geometrie e di supporto alla fase di attacco, insieme all’altro centrocampista Granit Xhaka, capitano degli elvetici. Granit e Remo hanno la stessa età. In totale, nella sua sua carriera, Freuler ha giocato 565 partite, segnando un 59 reti, una ogni dieci partite. Fra queste 59 c’è anche quella che ci ha eliminato (quel ci è riferito agli azzurri), il 29 giugno di quest’anno, durante gli Europei. Passaggio dalla sinistra dell’attacco rossocrociato di Vargas, inserimento perfetto di Remo che stoppa la palla con il destro (suo piede forte) e con il sinistro infila a fil di palo, Donnarumma.

A Bologna, l’unico gol di Remo proprio contro il Verona

Remo è uno che centellina le sue reti e da quando è arrivato a Bologna ne ha segnato solo una, ma bella e importante insieme. Ed è stata proprio contro il Verona, prossima avversaria del Bologna e match che chiude l’anno solare 2024. Era il 23 febbraio scorso: Fabbian aveva aperto le danze, nel primo tempo, portando sull’uno a zero i rossoblù. Nel secondo tempo, con la partita ancora in bilico, è ancora Fabbian che, dopo un flipper in area, serve in mezzo all’area un pallone morbido che Freuler piazza alle spalle di Montipò. Allora il Bologna era già quarto ( ma si era anche a febbraio), oggi il Bologna è settimo, con il sesto (Juventus) e quinto (Fiorentina) a portata di vittoria. Una vittoria che chiuderebbe un anno fantastico, per aprirne un altro che speriamo sia altrettanto da ricordare

(Fonte: Davide Centonze – Più Stadio)

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