Freuler, insostituibile metronomo maratoneta

Remo Freuler da Ennenda (Svizzera) è un motore diesel, che non sembra aver paura della fatica. Remo, poche parole e molti fatti (pardon, chilometri) è lo stakanovista di questo Bologna, ma anche della nazionale. Nè Italiano (e la scorsa stagione Motta), nè Yakin possono fare a meno di questo metronomo umano, che per saggezza tattica e affidabilità  è difficilmente sostituibile.

Freuler e i minuti giocati col Bologna

Freuler e Ravaglia esultano per il rigore parato in Napoli-Bologna 2023/24 (© Bologna FC 1909)

Fino a qui il Bologna ha giocato 9 partite in campionato e 3 in Champions League. Che Remo sia (ed era la scorsa stagione) l’architrave del gioco del Bologna lo sanno anche i sassi. A maggior ragione da quando, il suo naturale sostituto Oussama El Azzouzi, non ha giocato nemmeno un minuto dall’inizio del torneo.

Oussama, risolti i suoi problemi di ernia cervicale, rientrerà ai primi di dicembre, poi occorreranno settimane per recuperare la forma fisica, Intanto Remo sarà chiamato a fare gli straordinari, in Italia e all’estero. Infatti delle 12 partite fin qui giocate col Bologna (9 in campionato e 3 in Champions League), lo svizzero ha accumulato ben 1074 minuti di gioco. Mancano, all’appello, solo i 6 minuti di gioco di Liverpool, perchè il 2 a 0 dei padroni di casa non lasciava alcuna speranza.

Ma in nazionale la musica non cambia

Come si diceva poc’anzi, anche Yakin, commissario tecnico della nazionale elvetica, non vede i suoi undici rossocrociati privi di capitan Freuler. Infatti, in un computo totale da inizio stagione, il centrocampista rossoblù ha disputato 16 incontri per un totale di 1425 minuti totali. Yakin, da questo punto di vista, è stato più clemente di Italiano: contro la Danimarca lo ha sostituito all’81’, nove minuti contro i sei del Mister rossoblù.

Remo un autentico maratoneta

La sua presenza in campo non è solo esperienza e saggezza tattica, ma anche partecipazione fisica al gioco dei suoi compagni. Sul sito della Lega Serie A, Freuler risulta, per distanza media percorsa a partita, il secondo in tutta la serie A con 11,627 chilometri. Secondo dietro solo a Mc Tominay del Napoli che di chilometri ne ha percorsi 11,912. La scorsa stagione il nostro centrocampista era sesto con 11,564 chilometri medi percorsi a partita. Ma un altro rossoblù era secondo per distanza percorsa la scorsa stagione: era Lewis Ferguson, scozzese come McTominay.

Ferguson, lo scorso campionato, è arrivato secondo in questa speciale classifica, percorrendo 12, 086 chilometri.

La bella notizia è che oggi  Lewis, per quanto per pochi minuti, torna in campo e può essere un possibile parziale sostituto per il nostro maratoneta.

(Fonte CorrBo, Vigarani)

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