Freuler: «E’ ora di invertire il trend, Ndoye sta lavorando fortissimo per migliorare»

Uno dei punti saldi del Bologna è senza dubbio Remo Freuler, perno inamovibile del centrocampo rossoblù che degli 810 minuti giocati fin ora, ha saltato solamente gli ultimi 6 ad Anfield. Ora è impegnato con la nazionale Svizzera e dal ritiro guidato da Murat Yakin ha rilasciato un’intervista in cui ha parlato anche di Bologna.

Tanto seminato ma poca raccolta

Remo è certamente uno dei più positivi della primissima parte di stagione del Bologna, tant’è che Italiano non ha mai fatto a meno di lui in un centrocampo che ha visto però tante problematiche fisiche. Lo svizzero è solido e gioca bene, lo sa anche lui, ma non è soddisfatto dei risultati fino ad ora ottenuti: «E’ ora di invertire il trend. Gioco tanto e bene, ma i risultati non stanno arrivando. Abbiamo disputato anche ottime partite, ma abbiamo preso pochi punti in relazione agli sforzi fatti e a quanto creato e questo non va bene».  

Tra svizzera e Bologna ci sono diverse similitudini, partendo dal blocco felsineo composto da Freuler, Ndoye e Aebischer fino ai risultati in termini di punti che al momento risultano insufficienti. In Nations League ancora neanche un punto e le prossime sfide con Serbia e Danimarca saranno già cruciali. Ma anche con il club Genoa, Milan, Cagliari e Lecce rappresentano occasioni per rialzare la testa in classifica.

Freddezza sotto porta

Al Bologna, che ha dominato a livello di possesso diverse gare, manca principalmente la capacità di finalizzare e raccogliere punti. Remo Freuler sa chi potrà essere fondamentale in questo processo e lo nomina per un futuro certamente più concreto: «Dan è potenzialmente un Crac. Ha forza, è veloce, forte nell’uno contro uno. Ha un difetto davanti alla porta e sta lavorando fortissimo ogni giorno per migliorarsi e sbloccarsi nell’ultimo passaggio e nella conclusione. Ha una voglia pazzesca e diventerà un top player». Parola di Remo, che giocatori di altissimo livello ne ha visti tanti. Ha vissuto stagioni di altissimo livello in carriera ed è ora uno dei senatori di questo Bologna.

Il punto di vista di Posch

Un’altro rossoblù impegnato con la nazionale è Stefan Posch. Con la sua Austria ha vinto ieri 4-0 ai danni del Kazakistan ma ha avuto modo di rilasciare anche una battuta sul Bologna. Direttamente dal ritiro austriaco: «In estate sono cambiate tante cose e serve tempo. Ma le prestazioni migliorano di settimana in settimana. Ora è tempo di far seguire a parole e sensazioni i risultati e sono fiducioso». 

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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