Frosinone-Bologna con poche emozioni: finisce 0-0 allo Stirpe

Nel match dell’ora di pranzo di questa 31esima giornata di Serie A, il Bologna scende sul campo del Benito Stirpe contro il Frosinone padrone di casa. Forti di un quarto posto in classifica (che potrebbe clamorosamente diventare un terzo posto se stasera la Juventus dovesse perdere contro la Fiorentina), i rossoblù mirano a un’altra vittoria per proseguire la corsa alla Champions League in questa ultima fase di campionato (dopo il bel 3-0 rifilato alla Salernitana a Pasquetta). Terzultimi in classifica, i ragazzi di Eusebio Di Francesco hanno invece bisogno di punti importanti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

Thiago Motta sceglie il modulo 4-2-3-1 con Skorupski a difendere la porta, Posch, Lucumì, Calafiori e Kristiansen sulla linea difensiva, Freuler ed Aebischer in copertura a Ferguson, Orsolini e Saelemaekers e infine Zikzee prima punta. Per il Frosinone, mister Di Francesco schiera un 3-4-2-1: Turati; Bonifazi (in prestito dal Bologna), Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Soulé, Reinier; Cheddira. Il fischietto è affidato al signor Daniele Orsato.

Primo tempo – Il Frosinone entra bene in partita, il Bologna pasticcia un po’

In questa calda giornata di primavera, ecco che si parte con il calcio d’inizio dell’home team. Reinier è il primo a tentare il tiro ma Lucumì è bravo a murare. All’8′, poi, Calafiori pasticcia e lascia un corridoio libero a Cheddira: Skorupski salva tutto chiudendo lo specchio della porta e neutralizzando la prima vera e propria occasione da gol della partita. Poco dopo arriva anche la prima ammonizione: cartellino giallo per Saelemaekers a causa di un intervento pericoloso, il belga salterà il Monza. In questa prima parte del match, tuttavia, il Bologna è meno preciso del solito e arrivano diversi errori soprattutto da parte del reparto difensivo. Il Frosinone, invece, si spinge spesso in attacco, dimostrando di essere entrato bene in partita. Negli ultimi minuti del primo tempo, la compagine rossoblù cerca di alzare il ritmo e di prendere campo ma i padroni di casa si difendono in modo efficace.

Secondo tempo – Il risultato non si sblocca

Il secondo tempo comincia con un cambio per la squadra di Motta: fuori l’ammonito Saelemaekers, dentro il giovanissimo talento ex-Primavera Urbanski. Il ritmo di gioco appare piuttosto lento anche in questa prima parte della ripresa, il risultato non si sblocca. Al 65′, poi, il Bologna ha la sua prima vera opportunità per segnare: con uno splendido tocco Orsolini serve Aebischer, al quale si oppone Turati con un intervento altrettanto bello.

Nei minuti seguenti Motta prova a dare una scossa alla partita ed effettua altre quattro sostituzioni, inserendo Fabbian per Aebischer, Ndoye per Orsolini, Lykogiannis per Kristiansen e Castro per Zirkzee. Proprio quest’ultimo si rende subito pericoloso sfiorando il suo primo gol in Serie A, ma Turati è molto bravo a intervenire sul neo-entrato. Nei quattro minuti di recupero Ndoye si mangia il gol della vittoria: lo svizzero prima colpisce la traversa, poi non riesce a infilare in porta la ribattuta di Turati. Tuttavia non c’è più tempo, arriva il triplice fischio.

Dopo due grandi vittorie, il Bologna non riesce a imporsi sul Frosinone a torna a casa con un solo punto. I rossoblù restano in quarta posizione con 58 punti, i ciociari salgono a quota 26 tasselli ma rimangono in zona retrocessione.

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