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Frosinone vs Bologna 0 a 0: la cronaca del match

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Un punticino e un piccolo passo in avanti per il Bologna di Inzaghi. I rossoblù pareggiano 0 a 0 contro la neopromossa Frosinone. I ciociari avevano tanta voglia di riscatto dopo il 4 a 0 rimediato contro l’Atalanta nella partita che ha segnato il ritorno in A. Anche i felsinei avevano necessità di riprendersi dopo la dolorosa sconfitta rimediata con la SPAL. Questi ingredienti hanno reso la sfida davvero molto gustosa nonostante il risultato finale.

Nella prima frazione di gioco il Bfc brilla di più degli avversari. Le chance migliori per sbloccare il match sono capitano proprio ai felsinei.
Al sesto minuto Brighenti deve chiudere sulla girata di Santander, molto aggressivo e combattente in area di rigore e non solo.
Al quindicesimo minuto c’è invece il primo squillo di Falcinelli, che con il piatto sinistro spedisce la palla a lato del primo palo. Ma sessanta secondi dopo arriva l’occasione più grande di tutto l’incontro: Dzemaili viene lanciato in velocità a tu per tu con Sportiello, dopo una combinazione letale in contropiede del Bfc. Il centrocampista non se la sente di puntare il portiere e così calcia di piatto abbondantemente fuori dall’area. La sua conclusione viene intercettata dal portiere gialloblù che salva così il risultato. Errore madornale per uno come Blerim, il bomber rossoblù di due stagioni fa.
Il Bologna non sì dà per vinto e ci continua a provare anche con tiri da fuori, grazie ai tiratori scelti Dzemaili e Pulgar. I due petroniani però trovano una trincea ciociara ben attrezzata.
I padroni di casa non rinunciano inoltre ad attaccare gli spazi, ed è così che Perica e Salamon si rendono insidiosi intorno alla mezz’ora.
Al 32’ il Bologna sfiora di nuovo il vantaggio. Un’altra splendida combinazione a centrocampo lancia Falcinelli in velocità, il quale elabora un geniale pallone per Andrea Poli. Il numero 16 arriva in corsa sulla sfera e calcia di collo pieno. Il tiro è potente ma non abbastanza preciso e così Sportiello si stende e salva ancora i suoi.
I primi 45 minuti si chiudono con la punizione di Ciano, che trova uno Skorupski molto attento.

Una volta usciti dagli spogliatoi, le due squadre iniziano con lo stesso spirito combattente del primo tempo. Questa volta però è il Frosinone a creare molti più pericoli.
Il Bologna si rende pericoloso con la conclusione di Dijks al 50’, ma soprattutto con il bellissimo tiro di Pulgar al 51’. La botta di piatto del cileno aveva battuto pure Sportiello, ma Molinaro si immola sulla linea e salva tutto.
Da questo momento in poi il Bologna esce gradualmente dalla sfida, lasciando l’iniziativa agli avversari. Il Frosinone ringrazia e sfrutta i muscoli di Chibsah e la corsa degli esterni, creando molte insidie alla retroguardia emiliana. Al 60’ l’incornata di Salamon su corner impensierisce Skorupski, ma è il colpo di testa di Chibsah a far impallidire i tifosi bolognesi. Il centrocampista prova a raccogliere col capo l’ottimo cross, ma l’impatto non è ottimale e la traiettoria che ne esce non è precisa.
I gialloblù si spingono all’attacco, ma il vincitore degli ultimi minuti è la stanchezza, la quale condiziona entrambe le formazioni. In assenza di lucidità, le due compagini si affidano a iniziative personali e soprattutto a lanci lunghi, non esattamente le tattiche più produttive per trovare il gol.
La partita termina così a reti bianche e le due squadre trovano i primi punti della stagione.

La prestazione odierna dei petroniani è di gran lunga superiore della prova disputata contro la Spal. L’impressione è che i bolognesi siano molto bravi e organizzati finché la condizione atletica li assiste. Una volta che la squadra di Inzaghi entra in riserva, si cominciano a vedere i limiti tecnici dell’organico e scarseggiano le idee.
I punti positivi sono certamente il carattere, il pressing e le ripartenze. I rossoblù hanno già assimilato i primi concetti espressi da Inzaghi, e la mano dell’allenatore è evidente. Resta un problema importante, ovvero il gol. Il Bologna crea pochissimo e le zero reti segnate in due gare (contro due squadre in piena lotta salvezza) sono un grandissimo campanello d’allarme.
Il Bologna di Inzaghi non segna. Se questo non è un paradosso…

Fonte immagine di copertina: Foxsports.it

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