Futuro chiama Fabbian, ma lui risponde presente

Contro la Lazio, Giovanni Fabbian ha finalmente ritrovato il gol che gli mancava da più di un mese. Una rete che gli ha fatto rivedere la luce, dopo un periodo in cui è stato fin troppo nascosto. Il giovanissimo classe 2003, che stasera giocherà con la Nazionale Under 21 contro i Paesi Bassi, ha avuto un inizio di stagione un po’ complicato non rendendo come quanto ci si aspettava. Complice la folta concorrenza con i compagni di squadra e soprattutto l’affermarsi sulla trequarti di Jens Odgaard che in quel ruolo conta già sei reti e due assist.

Fabbian: un inizio di stagione complicato

L’inizio della stagione non ha visto un Fabbian particolarmente brillante. Dopo il gol fatto ad Empoli nella terza giornata di campionato, l’ex Inter non ha trovato la porta per cinque lunghissimi mesi.  Fino a gennaio, Fabbian porta a casa un misero bottino: un gol, due ammonizioni, quattro partite da titolare e quattro panchine. Fa meglio in Champions League dove, per questione di liste, ha inevitabilmente trovato più spazio. Nella prima partita contro lo Shakhtar sfiora il gol; entra da subentrato ad Anfield e parte titolare sia contro l’Aston Villa, sia con Monaco e Lille. Ha giocato 75’ minuti a Lisbona contro il Benfica e 90’ contro lo Sporting dove ha contribuito all’1-1. È rimasto in panchina solamente contro il Borussia Dortmund, unica vittoria nella competizione europea per il Bologna.

Sporting Lisbona-Bologna (© Bologna FC 1909)

Da gennaio è iniziata la ripresa

A gennaio la situazione è migliorata. La vittoria contro l’Atalanta ai quarti di Coppa Italia ha contribuito alla convinzione che anche quest’anno, il Bologna può lottare non solo per l’Europa, ma anche per la Champions League. Tuttavia, affinché questo accada, allora tutti devono dare il massimo, Fabbian incluso. E così, le prestazioni del giocatore sono migliorate e i numeri lo testimoniano. Il 25 gennaio, nella partita casalinga contro il Como, Fabbian è entrato al 51’ e neanche un quarto d’ora dopo ha segnato il gol del 2-0. Successivamente ha fornito l’assist a Castro nel match contro il Milan.

A Verona è rimasto in panchina mentre con la Lazio, ha finalmente ritrovato il gol. Il degno finale per una serie di passaggi e triangolazioni da “calcio spettacolo”. Rispetto alla scorsa stagione in realtà, non c’è una grande differenza in termini di risultati raggiunti. Lo scorso anno, Fabbian ha collezionato cinque gol e due assist in 27 partite. Quest’anno invece, contando solo la Serie A, è a tre reti segnate e un assist in 23 presenze. Numeri che potranno sicuramente crescere da qui a fine campionato e che, sicuramente, influiranno sulla strada che prenderà a stagione conclusa.

A fine stagione Inzaghi potrebbe richiamarlo all’Inter

L’Inter potrà riprenderselo a fine stagione sfruttando il diritto di recompra per 12 milioni. Inzaghi starebbe pensando a rinforzi giovani per “svecchiare” la squadra, ma bisognerà valutare se Fabbian sarà reputato abbastanza maturo per una squadra che è ormai protagonista in Europa. Sicuramente, Fabbian sarebbe utile per le liste. Il Bologna, allo stesso modo, spera che il giovane talento possa essere un rinforzo per le sue di liste, tenendo come obiettivo fisso il conquistare un posto in Europa. L’importante al momento, è che Fabbian si concentri sul Bologna e che si faccia sempre trovare pronto per dare il suo contributo alla squadra. Il futuro può attendere.

Fonte: Più Stadio, Sebastiano Moretto

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