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Gabriele Gravina a Sky Sport: “Il calcio italiano ora è più forte. La prossima stagione…”
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato in esclusiva a Sky Sport. Tema centrale, ovviamente, la ripresa del calcio italiano, in programma probabilmente il 13 e il 14 giugno con le semifinali di Coppa Italia. Probabilmente, perché la Lega ha chiesto di poter anticipare tutto di un giorno. Intanto, ecco le dichiarazioni del numero uno della Federcalcio.
La fotografia attuale del calcio italiano: “Il calcio ne esce in maniera rafforzata e armoniosa. L’incontro con Spadafora, a differenza di altri momenti di tensione, è stato molto tranquillo. Eravamo un pò tutti più sollevati da un peso che portavamo dentro da molto tempo. Abbiamo dialogato costantemente con il nostro ministro, i confronti sono stati importanti”.
Sullo spetto dello stop della A: “Si, è un momento che vivi. La preoccupazione è stata forte, abbiamo vissuto momenti molto difficili. Eravamo però consapevoli di una cosa: il calcio italiano doveva ripartire, perché è un elemento trainante del nostro Paese. In questo periodo ho capito tante cose, ad esempio l’importanza di mettere da parte alcuni soggetti che ti danno negatività. Ho capito davvero su chi puoi fare affidamento”.
Le azioni della FIGC in questo periodo: “L’Italia si è affidata alla rete di relazioni coordinata dalla Uefa. Sapevamo benissimo che l’Italia non poteva essere estranea alla ripartenza. Abbiamo portato un risultato importante. La nostra determinazione è stata indispensabile, è stato utile essere coordinati con la Uefa”.
Sul nuovo format della prossima stagione: “Se il campionato partirà il 12 settembre tutto resterà uguale. Siamo però pronti a valutare situazioni alternative per non arrivare troppo vicini ai prossimi Europei”.
La ripresa del calcio come questione politica: “Voglio escludere riferimenti di contrasto di natura politica, sarebbe gravissimo. Il calcio italiano è al centro dello sport nazionale, ha una funziona importante. Molti parlano solo della dimensione economica, ma ci sono tanti altri aspetti da prendere in considerazione”.
Opzione playoff: “Resta il nostro piano B in caso di momentanea sospensione della regular season. Un format più contenuto e leggero per far sì che ci sia comunque un risultato legato al merito sportivo. Se il campionato si fermerà definitivamente ricorreremo a un algoritmo che terrà conto di diversi fattori. Ci sarà la cristallizzazione della classifica con uso di questo algoritmo”.
Sulle scadenze di contratto al 30 giugno: “La Fifa ha dato delle indicazioni. C’è stato un incontro ma dobbiamo ancora trovare un accordo definitivo”.
Le restanti categorie: “La Serie C potrebbe ripartire il prossimo 28 giugno, forse attraverso playoff. Per quanto riguarda la Serie A femminile spero possa riprendere, sarebbe un’occasione per far capire che il calcio femminile è allo stesso livello di quello maschile”.
Sui prossimi giorni: “Siamo sempre attenti all’evoluzione, la fase è meno complessa ma il momento resta delicato; è il momento della programmazione, dobbiamo stare attenti perché i rischi sono ancora alti: dobbiamo essere consapevoli di tutto questo, siamo pronti ad agire con prudenza”.
Fonte: Sky Sport
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