Genoa-Bologna: le soluzioni di Italiano agli infortuni

Il Bologna si trova di fronte ad un fitto calendario che mette alla prova. Tra campionato e Champions League, la squadra rossoblù si prepara a una lunga maratona, ma l’infermeria sembra in aumento, rendendo il cammino più complesso. Il tour de force inizia subito, con la trasferta a Genova, un appuntamento che potrebbe già dare indicazioni importanti sullo stato di forma della squadra. A complicare le cose, ci sono gli infortuni, che costringono il tecnico Italiano ad inedite soluzioni.

Bologna, problemi in difesa e nuove responsabilità

La difesa sarà uno dei reparti più sollecitati. Con Lucumí appena rientrato dalla nazionale e destinato alla panchina, la coppia centrale sarà formata da Casale e Beukema. Questa scelta sembra obbligata, soprattutto in vista del successivo impegno contro l’Aston Villa. Italiano dovrà ponderare con attenzione la formazione per non compromettere troppo gli equilibri difensivi. Il dubbio principale riguarda il ruolo di terzino destro: Posch sembra favorito su Holm, in nome della continuità con i protagonisti che hanno finora garantito maggiore solidità.

Le strategie a centrocampo e in attacco

Il reparto offensivo e il centrocampo, tuttavia, sono quelli maggiormente in emergenza. L’assenza di Iling-Junior, fermo per uno stiramento al ginocchio sinistro, e soprattutto di Ndoye, bloccato da un sovraccarico muscolare, limita drasticamente le opzioni sugli esterni. Orsolini resta un punto fermo, ma al suo fianco ci sarà spazio per uno tra Odgaard e Karlsson. Lo svedese Odgaard, inserito nella lista Champions, potrebbe avere una nuova occasione dal primo minuto, mentre Karlsson, ancora fuori dai convocati per l’Europa, cerca di riscattarsi dopo una stagione condizionata da numerosi infortuni.

Per Karlsson, in particolare, questa può essere l’opportunità per dimostrare il suo valore, dopo aver vissuto finora da oggetto misterioso. Con pochi minuti giocati e diverse difficoltà fisiche, il giocatore danese ha ora bisogno di trovare continuità, e la sfida contro il Genoa potrebbe rappresentare un importante banco di prova. In ogni caso, Italiano avrà pochi cambi disponibili sugli esterni, con Dominguez che potrebbe essere l’unica vera alternativa in quella zona del campo.

Pobega e i ritorni in mediana per il Bologna

A centrocampo, la situazione sembra meno critica. Aebischer, alle prese con una fastidiosa tendinopatia, sarà valutato, ma difficilmente potrà essere della partita a Genova. In questo scenario, torna a disposizione Pobega, che potrebbe rientrare gradualmente, iniziando a subentrare dalla panchina sia contro il Genoa sia nella successiva gara di Champions. La mediana vedrà comunque il consueto ballottaggio tra Freuler, Moro e i giovani Fabbian e Urbanski, con il primo favorito per partire dal primo minuto.

Dallinga pronto a prendersi la scena?

L’ultimo nome da tenere d’occhio è Dallinga. Anche lui in cerca di riscatto, l’attaccante potrebbe avere la sua chance per emergere e dimostrare di poter essere una risorsa preziosa per il Bologna. Castro, però, sembra avere una preferenza nelle gerarchie di Italiano, ma tutto dipenderà dalle condizioni fisiche e dalla forma dimostrata negli allenamenti, e anche durante la partita.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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