Il Resto Del Carlino – Gigi Maifredi strizza l’occhio agli Stati Uniti

L’ex allenatore rossoblù sta valutando quale sia la scelta migliore per il suo futuro tra le proposte ricevute. L’America potrebbe rappresentare un’occasione per mettersi in gioco di nuovo

Sotto le due torri aveva stupito per la bellezza del suo gioco. Le sue idee hanno tracciato la strada. D’altronde chi non si ricorda del Bologna di Maifredi nel 1987-88 che vinceva senza troppi problemi il campionato di Serie B. Il suo calcio coraggioso e rivoluzionario aveva conquistato. Sono passati 35 anni da quella stagione e il tecnico lombardo potrebbe decidere di fare le valigie e provare un esperienza oltreoceano in Major League Soccer, dove milita il Montreal di Saputo.

Al momento è solo una visione lontana, ma le proposte concrete ci sono. “Se mi venisse proposto qualcosa di interessante negli Stati Uniti mi piacerebbe” rivela la telefono, ma poi si lascia andare qualcosa di più: “Si qualcosa c’è: ma devo pensarci bene e pensare a quanto mi mancherebbero le mie nipotine Sofie e Marta”. Le voci e le tentazioni si rincorrono tra un continente e l’altro: New York l’allenatore già lo avrebbe ma ha fatto un sondaggio. Anche altre franchigie avrebbero sentito l’interesse di Maifredi con lo scopo di portare la conoscenza del calcio italiano nella loro terra. C’è però anche da valutare la voglia dell’allenatore a settantacinque anni di rimettersi in gioco dopo le ultime panchine; vere e proprie avventure-lampo in cui l’allenatore sembrava aver perso leggermente il suo stile d’oro degli anni in rossoblù.

L’uomo al contrario è una miniera di idee: “Ho in mente tante idee che da anni vorrei portare avanti in Italia per far crescere un club. Sono idee che in un terreno fertile come la Major League Soccer potrebbero germogliare”.  Gigi sta valutando anche un’altra offerta interessante che gli è arrivata dal Marocco, la nazione che ha portato la sua squadra in semifinale ai mondiali in Qatar. “Mi è stato chiesto di guidare una Academy a Fes”. Un’idea intrigante poiché si tratterrebbe di seminare calcio, attendendo nel tempo i frutti del lavoro, ma tornando all’America: “Ci sto riflettendo: ma dev’essere una proposta che mi consenta di lavorare nel modo che ho in testa”.

Alla fine degli anni Novanta Maifredi aveva già fatto due esperienze all’estero, in Tunisia all’Esperance e in Spagna all’Albacete: due avventure non terminate nel migliore dei modi. L’ultima panchina risale al 28 settembre 2013 quando il presidente del Brescia, Gigi Corioni, gli chiese da dirigente di rimettersi i panni da tecnico per traghettare la squadra in attesa di Cristiano Bergodi. La partita fu quella contro il Latina vinta per 2-0 dai padroni di casa. Al contrario in MLS sarebbe un’opportunità diversa, a tinte rossoblù nel caso dovesse scontrarsi contro la squadra del presidente Joey Saputo.

Fonte: Il Resto Del Carlino, Massimo Vitali 

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