Bologna FC
Gli Avversari del Bfc: Napoli- 2 Feb
PROSSIMI AVVERSARI DEL BOLOGNA FC 1909
NAPOLI
Il Bologna, tornato da Cagliari con l’amaro in bocca per aver subito il pareggio allo scadere – non è la prima volta– ma conscio di aver disputato una buona parte della ripresa in modo convincente (è mancata la concretezza nel saper chiudere la gara), affronterà sabato sera ore 20:45 il Napoli di Sarri. Un pareggio che colloca la squadra di Donadoni al 12°posto insieme allo stesso Cagliari e Sampdoria, con una gara ancora da recuperare. Il Napoli invece è reduce dall’inaspettato pareggio interno contro il Palermo, una partita stregata per gli”azzurri”, gettato al vento la ghiotta occasione di agganciare la Roma al secondo posto, da evidenziare la prova del polacco Zielinski, entrato nella ripresa (era reduce da una partita dispendiosa) al posto di Allan, altro ex Udinese. Napoli che lontano dal “ San Paolo” ha perso solo in due circostanze, il ruolino di marcia vede anche 5 vittorie e 3 pareggi, 20 reti realizzate ed 11 subite in 10 partite. La squadra partenopea vanta il miglior attacco del Campionato con ben 48 reti segnate, il cannoniere della squadra è l’ex Gent Mertens (eletto Miglior giocatore belga del 2016, precedendo Hazard del Chelsea e Nainggolan della Roma) con 13, segue Callejon con 8, 6 Lorenzo Insigne e Hamsik, 4 Milik, 3 Gabbiadini, questo a testimoniare la grande forza d’urto della compagine guidata dal tecnico toscano Sarri. L’ex allenatore del Sorrento, coi rossoneri adottava il 4-2-3-1 (dove erano molto importanti le sovrapposizioni di Vanin, ex anche di Lecce ed Avellino tra le altre, elemento prezioso in quell’ottica), continua saggiamente a portare avanti i concetti ormai memorizzati dalla squadra partenopea dalla scorsa stagione, mostrando prestazioni di alta qualità e, a mio giudizio, il calcio più piacevole della Serie A. Quel 4-3-3 che ha portato sicurezze e che consente di poter valorizzare al massimo interpreti di assoluto valore. Nell’ultimo impegno contro i “rosanero” il Napoli ha iniziato col classico modulo con Reina a difendere i pali, linea di difesa da dx a sx formata da Hysaj- Albiol- Maksimovic- Ghoulam, a centrocampo in regia l’ex Sambonifacese Jorginho con Allan e Hamsik, davanti il trio formato da Callejon, Mertens, Insigne. Successivamente schieramento tattico mutato in 4-2-3-1 con l’innesto di Pavoletti al posto di Jorginho, e in mediana lasciati Hamsik- Zielinski (entrato poco prima per Allan), per cercare di sfruttare il gioco aereo in cui l’ex Lanciano è uno specialista. Solitamente il gioco di Sarri prevede una difesa molto alta, i centrali abitualmente poco distanti dietro la linea del proprio centrocampo, in modo da non poter consentire profondità all’avversario, palleggio e pressing ultraoffensivo cercando la riconquista immediata della palla e ripartire, logiche tattiche che sono diventate un marchio della linea condotta da Mister Sarri. L’ex allenatore dell’Empoli, causa la lunga assenza per infortunio di Milik, da tempo ha scelto di schierare davanti i tre attaccanti “bassi”molto forti nel breve, scattanti, imprevedibili e di grande qualità come Insigne- Mertens-Callejon scartando l’ipotesi di affidarsi ad una punta di maggior peso e dalle caratteristiche assai diverse come l’ex Bologna Gabbiadini, impiegato col contagocce (solo 7 volte tra i titolari in Campionato), mentre il nuovo arrivato Pavoletti – pagato 18 milioni con un contratto fino al 2021- ad oggi non è ancora ritenuto pronto per giocare dall’inizio, reduce da infortunio.
Il mercato invernale del club campano ha visto in entrata oltre Pavoletti, Leandro Henrique do Nascimento detto Leandrinho (classe ’98), attaccante brasiliano prelevato dal Ponte Preta molto interessante in prospettiva, che ha vinto il titolo di capocannoniere al Mondiale Under 17, con la Selezione Verdeoro ha raccolto 13 presenze e realizzato 10 reti. Ufficializzati anche gli approdi in “azzurro” dei giovani Andrew Delly Marie Sainte, difensore francese (classe ’98) dal Prato, e Alessio Zerbin (classe ’99), tra i giovani più promettenti della Serie D, che arriva dal Gozzano, club in cui milita l’ex Bologna Jacopo Mantovani, oltre l’ex Ravenna Guitto e l’attaccante ex Sampdoria Testardi. Le cessioni riguardano Manolo Gabbiadini al Southampton a titolo definitivo, 20 mln per il completamento dell’operazione (17 per il cartellino più 3 di bonus che arriveranno, in base alle prestazioni del giocatore, entro due anni dall’acquisto), a titolo definitivo anche l’ex Sud Tirol Omar El Kaddouri all’Empoli per una cifra intorno a 1,5 mln di euro (tre anni e mezzo di contratto), partono in prestito l’ex difensore del Rimini Lasicki al Carpi, Roberto Insigne al Latina, alla squadra pontina anche il giovane attaccante Antonio Negro, classe 98. In prestito biennale Eddy Gnahorè (centrocampista classe ‘93), al Perugia.
Il Bologna sta dando continuità di risultati dall’avvio del girone di ritorno, 7 punti in 3 partite, al “Dall’Ara” arriva un Napoli determinato a recuperare i punti persi nella gara contro il Palermo. Una sfida affascinante che si preannuncia molto dura per i Rossoblu, ma che possono giocare con la tranquillità, la spensieratezza della squadra conscia del proprio valore e libera da pressioni di classifica.
MARCO MAGLI
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