Seguici su

Bologna FC

Hellas Verona-Bologna 0-1, decide Orsolini nel primo tempo

Pubblicato

il

Test match importante per il Bologna, che scende in campo in vista della ripresa il prossimo 4 gennaio contro la Roma. Al Bentegodi, Thiago Motta ritrova il suo 11, con quasi tutti i titolari utilizzati prima della pausa.

Tra i pali c’è Lukasz Skorupski. Difesa a quattro con Posch sulla destra, Lucumì e Soumaoro al centro, Lykogiannis a sinistra. A centrocampo, trio con formata da Moro, Dominguez e Soriano, mentre in avanti dietro a Marko Arnautovic ci sono Orsolini e Ferguson, tutti con libertà di agire ma anche di scambiare fascia.

L’Hellas Verona, agli ordini Marco Zaffaroni titolare della panchina veronese dopo la scadenza della deroga per Bocchetti, si schiera col 3-5-2. Tra i pali c’è Montipò, difesa a tre con Dawidowicz, Hien e Gunter. A centrocampo sugli esterni Doig (qui la sua scheda) a sinistra e Lazovic sulla destra, al centro Hongla insieme a Tameze e Sulemana. In avanti coppia d’attacco formata da Kallon e Henry.

Prima dell’inizio della gara, minuto di silenzio in ricordo di Sinisa Mihajlovic.

Partita molto bloccata in avvio con il gioco che ristagna soprattutto nella trequarti campo del Bologna. I rossoblù provano a mettere ordine tenendo il pallone a centrocampo e cercando le verticalizzazioni per gli inserimenti di Dominguez e Ferguson.

Un po’ di scaramucce nei primi 10 minuti con qualche duro faccia a faccia tra Arnautovic e Dawidowicz, e soprattutto tra Lucumì e Henry.

Al 15’ prima ottima iniziativa e relativa occasione per il Verona. Lazovic trova spazio sul settore sinistro dei rossoblù, con Lykogiannis in ritardo. L’esterno serbo punta diritto verso l’area di rigore e mette al centro, arretrato, per l’accorrente Tameze che col destro colpisce solo la traversa a Skorupski sostanzialmente battuto.
Dopo la traversa il Verona aumenta la pressione, col Bologna meno lucido dei gialloblù nella gestione del pallone.
Al minuto 19, è ancora l’Hellas a farsi pericoloso. Ancora Lazovic sulla destra, arriva sul fondo e mette al centro. Henry viene anticipato, la palla viene prolungata sul secondo palo dove ancora Tameze colpisce al volo, ma questa la sua conclusione è debole e finisce docile tra le mani di Skorupski.

Il momento rossoblù arriva solo al minuto 26. Riccardo Orsolini riceve sul lato destro dell’area di rigore, punta il diretto avversario, andando prima sul destro e poi sul sinistro. La doppia finta manda fuori tempo solo per un attimo la difesa a gialloblù, ma il tiro dell’ascolano viene comunque respinto in angolo.

Al minuto 32, ci prova Marco Arnautovic su una punizione dai 25 metri, ma il suo tiro è debole e centrale.

Su una delle tante uscite sbagliate in impostazione bassa della manovra, da parte del Bologna, è ancora il Verona a farsi pericoloso, al minuto 37. Hongla recupera, allarga per Lazovic che mette al centro un pallone interessante, basso e teso, respinto con un brivido da Lucumì.

Il Bologna alza il ritmo, senza fare troppo male all’Hellas. Tuttavia, al minuto 43, sblocca il match. Il lancio dalla trequarti di Ferguson, pesca Orsolini in area di rigore, colpevolmente lasciato solo da Hien. L’esterno rossoblù colpisce in spaccata cercando il contropiede su Montipò, la scelta è perfetta e il pallone che si insacca lentamente alle spalle dell’estremo difensore veronese.

Uno a zero per il Bologna e squadre al riposo dopo 45 minuti, senza recupero.

Ripresa che comincia coi 22 in campo del primo tempo, tutti confermati.

I rossoblù partono subito forte. L’azione insistita e tenuta viva da Marko Arnautovic sulla sinistra, al minuto 49, libera capitan Soriano al limite. L’ex Sampdoria conclude con il collo esterno destro in maniera potente e precisa, diretta sotto la traversa, e solo un ottimo Montipò nega il 2-0 al Bologna.

Al 55’ risponde l’Hellas Verona. Doig batte una rimessa laterale in zona offensiva, scambio con un compagno, cross lungo e girata debole e deviata di Lazovic, che lambisce il palo sulla destra di Skorupski.
Sul conseguente angolo, è lo stesso Doig ad avere una discreta occasione per concludere, ma calcia alto.

Al minuto 57, quadruplo cambio per Thiago Motta: dentro De Silvestri per Posch, Schouten per Soriano, Cambiaso per Lykogiannis e Barrow per Moro.

Il Verona prova a pressare alto, ma il suo sforzo è inefficace. Intorno all’ora di gioco, mister Zaffaroni prova a cambiare qualcosa dentro Cabal, Hrustic e Depaoli per Lazovic, Hongla e Gunter.
Subito dopo i cambi ci provano dalla distanza prima Henry e poi Depaoli con scarso successo.

Al 70’ pericoloso Arnautovic, lanciato in profondità, viene anticipato prima concludere verso la porta da una coraggiosa uscita di Montipò, che spazza in fallo laterale.

La gara si accende, soprattutto a causa della fatica. Al 75’ Schouten sbaglia sulla trequarti, recupera Henry che all’altezza della lunetta prova a piazzare con l’interno sinistro, ma il suo tentativo è troppo facile per Skorupski.

Un minuto dopo, ancora cambi. Altri quattro per il Bologna con Sansone per Arnautovic, Aebischer per Ferguson, Pyythia per Orsolini e Sosa per Lucumì.
Nelle fila del Verona, invece, ci sono Magnani per Dawidowicz e Verdi per Kallon.

Lo stesso Verdi trova un tiro dal limite al minuto 78, deviato dalla difesa del Bologna, dopo una discesa veloce sulla destra. Sugli sviluppi delle successive azioni arrivano arrivano due angoli, prima dei quali arriva ancora un cambio per i gialloblù: dentro Djuric per Henry, al minuto 79.

L’ultimo cambio del Verona è il giovane Bragantini per Doig.

L’Hellas prova a spingere, con i rossoblù che attendono corti e compatti nella loro metà campo. Al minuto 87 e 88 è il Bologna ad andare più volte vicino al gol: su un’azione in verticale la palla arriva a Sansone a 20 metri dalla porta, l’ex Sassuolo rientra sul destro e calcia a giro di piatto sfiorando il palo alla sinistra di un Montipò che non avrebbe potuto farci nulla. Sulla pressione successiva alla rimessa dal fondo, Aebischer colpisce il palo con un diagonale a Montipò ancora battuto.

Senza recupero, il signor Perenzoni della sezione di Rovereto fischia tre volte e chiude la gara sul punteggio di 0-1 per il Bologna. I rossoblù vincono e mettono altri 90 minuti importantissimi nelle gambe. Gara difficile per la squadra di Thiago Motta che ha dovuto fronteggiare la pressione altissima del Verona. I bolognesi si sono disimpegnati con un po’ di difficoltà, ma nei momenti di necessità hanno mostrato grande spirito di squadra.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *