Hellas Verona vs Bologna 0 a 2: la cronaca del match – 7 nov

Giak si gira.
Ma è una ripresa veramente breve.
Il Bologna espugna Verona per due a zero mettendo in bilico la panchina di Mandorlini.
È una partita lampo nel senso che si risolve in quindici minuti.
Il Bologna infatti parte a razzo con un’aggressività che solo una condizione mentale positiva ti può dare.
L’Hellas invece sente molto il peso della partita sia per gli infortuni che assillano i gialloblù sia per la classifica poco favorevole.
Così al quinto minuto Masina trova davanti a sé un’autostrada libera e può effettuare il cross indisturbato; Giaccherini è al posto giusto e al momento giusto e sfrutta la poca mobilità del presepe-difesa dell’Hellas e di sinistro di controbalzo infila la palla nell’angolino.
Il Bologna passa quindi in vantaggio.
Il Verona prova a scuotersi, come un pugile colpito da gancio terribile. Ma non fa neanche in tempo a realizzare la situazione che il Bologna raddoppia al 14′. Sempre Masina crossa rasoterra per Destro che però viene anticipato da Halfredsson, la palla viene raccolta da Donsah che di prima intenzione gonfia la rete.
Due a zero. Il Verona è ko.
Gli uomini di Mandorlini tentano una reazione dovuta però più ai nervi. I ritmi sono bassi e la qualità è poca e per questo Donsah e Diawara fanno ciò che vogliono.
L’unico sussulto per i rossoblu arriva al 34′ quando Jankovic effettua il traversone per Pazzini, che viene anticipato da Gastaldello. Il suo intervento però rischia di mettere fuori gioco Mirante, il quale invece si esalta con una parata alta.
Il primo tempo finisce tra i fischi del Bentegodi e tra gli applausi dei numerosi tifosi bolognesi, esaltati dalla prima frazione di gioco dei felsinei. La squadra di Donadoni è sembrata molto concreta e incisiva, rischiando meno del dovuto.
La ripresa inizia senza cambi sia da una parte che dall’altra. La partita sembra morta e gli avversari rassegnati. Tutto ciò non fa nient’altro che favorire i petroniani che amministrano la partita tranquillamente.
In questi primi minuti la compagine veronese prova a farsi sentire, ma l’occasione più grande arriva dal Bologna con Donsah che dribbla secco Halfreddson e poi lascia partire un destro parato in due tempi da Rafael. È il preludio della resa gialloblù. Nel finale infatti il Bologna ha per ben due volte l’occasione più che ghiotta di trovare il tris.
All’87’ Taider entra in area, prova a sorprendere Rafael sul primo palo. Il numero 1 gialloblù para di piede e la palla incredibilmente si impenna, sbatte contro la traversa, carambola sulla testa di Sala e impatta in seguito contro il palo.
Quattro minuti dopo questa palla gol, Brighi, subentrato a Brienza, fallisce il tap in vincente tirando in curva a porta vuota.
Ma va bene così. Il Bologna vince due a zero e si porta a 12 punti a pari di Udinese e Genoa, scavalcando Palermo e Frosinone.
Seconda vittoria consecutiva per Donadoni che ha ridato speranza alla città di Bologna. Più che per l’esperimento Brienza mezzala e i tanti piccoli accorgimenti, ciò che l’ex Parma sta dimostrando è l’enorme compattezza di questa squadra molto concreta.
5 gol fatti e 0 subiti, infatti, sono la prova del nove che questo gruppo ci crede e che ha tutte le carte in regola per conquistare una salvezza tranquilla.
E allora crediamoci, perché adesso il campionato del Bologna è davvero iniziato!
Forza Bologna!

Foto (Repubblica.it)

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