Holm ko, col Parma tocca a Calabria?

Sette giorni fa il debutto. Tre minuti più il recupero concesso dal signor Fabbri. Quella contro il Torino è stata la prima “tacca” di Davide Calabria in rossoblù. Arrivato negli ultimi giorni di calciomercato, il terzino destro ex Milan potrebbe avere l’occasione di fare la sua prima presenza da titolare col Bologna sabato pomeriggio.

L’occasione sarà quella della sfida dello Stadio Tardini di Parma, per il derby emiliano. Il Bologna dovrà, come ormai noto, fare a meno del contributo di Emil Holm. Lo svedese si è fermato per un problema muscolare. Quasi una premonizione quella di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio che, quando hanno deciso di accogliere la richiesta di trasferimento di Posch, immediatamente si sono mossi su un profilo alternativo sulla destra.

Calabria, il nome giusto al momento giusto

Il responsabile dell’area tecnica e il direttore sportivo rossoblù hanno setacciato il mercato italiano ed estero.

La presentazione di Davide Calabria con la maglia del Bologna (fonte: Bologna Fc 1909)

Hanno escluso i nomi delle giovani promesse Pubill e Kumbedi, che sicuramente sono rimasti nell’archivio rossoblù, sia per costi che per costi delle operazioni. Dopodiché sono tornati nei confini del nostro campionato e appena Davide Calabria è entrato nell’ordine di idee di lasciare il “club della sua vita”, il Milan, di cui era capitano da due stagioni, sono entrati in azione. Accordo coi rossoneri raggiunto in poco tempo e calciatore in rossoblù nel giro di poche ore.

Una scelta non casuale perché Davide non solo è in piena maturità calcistica, ma è anche un giocatore che conosce perfettamente il nostro campionato. E soprattutto integro fisicamente. Il terzino completa un reparto di alto livello che, oltre al titolare, Holm può contare su un giocatore espertissimo come il Sindaco De Silvestri.

Che cosa porta il terzino alla rosa rossoblù?

Davide Calabria è un giocatore nell’età di maggiore maturità calcistica per un giocatore. A dicembre saranno 29 le primavere del giocatore cresciuto nel Milan. In queste stagioni ha accumulato esperienze europee e nazionali, giocando 280 gare da professionista (281, con l’apparizione in rossoblù). E ha un palmares di tutto rispetto, soprattutto se paragonato con il palmares del resto della rosa del Bologna.

Calabria, insomma, può dare un contributo in termini soprattutto di esperienza. L’interpretazione del ruolo è invece lineare, ma proprio un profilo come il suo può potenzialmente farlo diventare un pilastro del Bologna del futuro. Non tanto nell’undici titolare, quanto soprattutto nello spogliatoio. I sei mesi di prestito serviranno a capire se Davide sarà utile al Bologna e se il Bologna sarà un club che andrà bene per le ambizioni e la personalità del calciatore bresciano. E potremmo cominciare a capirlo proprio a Parma. Nelle prossime ore Vincenzo Italiano scioglierà il dubbio, col Sindaco comunque ancora favorito.

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