Holm, la Nazionale come cura alle panchine rossoblù

Un avvio di stagione complicato, due infortuni, uno di fila all’altro e poi il rientro con le gerarchie della fascia destra rivoluzionate. Emil Holm, grazie alla convocazione in Nazionale, inizia a vedere la luce dove un inizio di stagione che gli ha riservato soprattutto visioni privilegiate dalla panchina.

Il terzino del Bologna, arrivato in estate dallo Spezia dopo il mancato riscatto da parte dell’Atalanta, ha dovuto affrontare due infortuni che ne hanno minato l’utilizzo da parte di mister Italiano. Ora, grazie ad una casualità, l’esterno scandinavo ha raggiunto in queste ore la sua Nazionale, che finora in questa stagione non lo aveva ancora chiamato. Un’occasione per Holm di ritrovare spazio con una maglia a lui molto cara e anche un po’ di fiducia. La sua ultima convocazione risaliva a giugno prima dell’addio alla Dea e del passaggio al Bologna.

Holm, una sola volta titolare

Dopo la prima parte della preparazione a Casteldebole, nel ritiro di Valles, pronti, via e Holm si era fatto male facendo temere il peggio al Bologna e ai suoi tifosi. Una distorsione al ginocchio che aveva fatto temere l’interessamento del crociato lo ha fermato per quasi un mese. Al rientro, a ridosso della stagione, è poi sopraggiunta distorsione alla caviglia che ha rallentato ulteriormente il processo di inserimento.

Quando, infine, Holm ha potuto riprendere regolarmente a lavorare con il Bologna, le gerarchie della fascia destra erano definite con Posch titolare e l’eterno De Silvestri sempre pronto.

E così si spiega il conteggio dei minuti di Holm. Poco più di 100 (considerando anche i minuti di recupero) suddivisi in quattro occasioni diverse. Contro il Parma, in casa, da titolare e poi i finali di gara contro Atalanta, Genoa, Cagliari. Un bottino piuttosto magro per un giocatore che era arrivato per essere molto più che una riserva a Posch.

In Nazionale grazie ad un ex rossoblù

Emil Holm si è aggiunto alla lista dei Nazionali rossoblù solo nella giornata di ieri. La Svezia, infatti, ha deciso di convocarlo solo dopo aver avuto la defezione di un altro terzino destro, ovvero Emil Krafth. L’esterno, attualmente in forza al Newcastle in Premier League, non condivide solo il nome con l’attuale rossoblù, ma appunto anche i trascorsi sotto le Due Torri. Il 30enne di Lyngby ha trascorso infatti tre stagioni a Bologna, tra il 2015 e il 2018, collezionando 45 presenze e un gol.

fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino, e Dario Cervellati, Stadio

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