I cambi che non incidono – 9 apr

Ieri, dopo un primo tempo disastroso, la decisione di iniziare a sfogliare la margherita di giocatori a disposizione per scegliere chi avrebbe potuto dare un contributo più sostanzioso in termini di prestazioni alla partita: giù un pessimo Donsah, mai nel vivo del gioco, dentro Blerim Dzemaili, escluso dai titolari dopo qualche prestazione non proprio convincente. Risultato del cambio? Lo svizzero non inciso nella ripresa, facendosi notare solo per una sgroppata che ha portato a un fallo e alla conseguente punizione. Un po’ poco, per un giocatore come Lui.

Secondo cambio, giù uno spento, aggressivo (troppo) e impacciato Di Francesco, su Falletti: ecco, tra tutti, probabilmente, non avrei mai messo il fantasista uruguagio, dato che oramai non sappiamo bene che farcene né che tipo di giocate può portare a una partita così chiusa come quella di ieri. Ecco una delle poche colpe di Donadoni, Orsolini forse sarebbe stato più congeniale.

Terza e ultima sostituzione, arrivata un pizzico in ritardo: Avenatti per Poli. Giusta, ma l’attaccante non è mai stato innescato dai compagni, che per tutto l’arco della partita in avanti non si sono fatti vedere.

Ieri le colpe sono da dividere tra tantissime persone che, a questo punto, dovranno sicuramente farsi un esame di coscienza. Perché continuare così, con le piccole, è onestamente imbarazzante. Per chi guarda e per chi commenta.

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