I figli di Klas Ingesson presenti domani al Dall’Ara

Domenica alle 15 il Bologna torna al Dall’Ara per affrontare il Cagliari. Sugli spalti sono attesi 24.000 spettatori e due di questi sono molto speciali.  Si chiamano David e Martin Ingesson e sono i figli di quel Klas Ingesson, centrocampista svedese, che ha vestito la maglia rossoblù dal 1998 al 2000.

Klas Ingesson: il “taglialegna”

Klas Ingesson è uno dei calciatori che fin da subito è entrato nel cuore dei tifosi rossoblù. Era una persona umilissima e un grande lavoratore, tant’è che lui per primo si autodefiniva “taglialegna” prima ancora di calciatore. Quello del taglialegna infatti, era stato il suo primo mestiere e lo considerava parte integrante della sua identità. Poi però, Ingesson si è innamorato del calcio e la passione per il pallone ha superato tutte le altre. Ha iniziato la sua carriera da calciatore nelle giovanili dell’Odeshogs IK, la squadra della sua città natale, per poi passare all’età di 16 anni all’IFK Göteborg, uno dei club più prestigiosi del calcio svedese.

L’arrivo in Italia: prima il Bari poi il Bologna

Nel novembre del 1995, Ingesson arrivò in Italia dove giocò con il Bari per tre stagioni, dal 1995 al 1998. Con il Bari crebbe tantissimo come calciatore e visse momenti alternativamente difficili e felici: dall’amara retrocessione in B, alla successiva promozione in Serie A che lo fece rinascere e gli conferì la fascia di capitano. Nel 1998, Klas fu chiamato dal Bologna, voluto dall’appena subentrato Carlo Mazzone e dal suo amico Kennet Andersson, con cui aveva condiviso la prima stagione a Bari. Con la maglia rossoblù Ingesson ha giocato due stagioni, collezionando 96 presenze e 9 gol tra campionato e coppe e in poco tempo è entrato nel cuore di Bologna.

I figli di Klas Ingesson al Dall’Ara (©Bologna FC 1909 via Facebook)

La carriera da allenatore e la malattia

Nel 2008 però, Ingesson riceve una brutta notizia: gli viene diagnosticato un mieloma multiplo. La malattia lo indebolisce molto, ma nonostante questo continua con la carriera da allenatore. Klas dimostrava ogni giorno coraggio e voglia di lottare; d’altra parte il calcio era la sua vita e il campo lo faceva distrarre da tutto il resto. Quando la malattia si aggravò, Ingesson riuscì ugualmente a guidare il suo Göteborg alla vittoria della Coppa di Svezia. Klas morì una mattina di ottobre nel 2014 a soli 46 anni. Se ne andò senza lasciare nulla di incompiuto perché, come amava ripetere: «un taglialegna non è mai soddisfatto se non ha fatto per intero il suo lavoro».

Fonte: Il Resto del Carlino

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