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I preferiti di Italiano: i giocatori chiave del Bologna tra presenze e minutaggi

In questa prima parte di stagione, il tecnico ha scelto punti fermi e titolari chiave, ma anche le rotazioni sono stati decisivi per i suoi recenti successi.

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Vincenzo Italiano al Bologna (© Damiano Fiorentini)
Vincenzo Italiano al Bologna (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna si sta confermando una squadra in crescita nelle ultime settimane. Lo dimostrano i 5 risultati utili consecutivi (più il successo in Coppa Italia con il Monza), non ultime le convincenti vittorie per 0-2 di Torino e, prima, il successo contro la Fiorentina. Successi che sottolineano il buon lavoro svolto dal tecnico Vincenzo Italiano, che piano piano sta portando continuità a un progetto tecnico basato su una solida gestione del gruppo e una precisa rotazione dei giocatori.

Analizzando i dati relativi alle presenze e ai minuti giocati in questa prima parte di stagione, emergono i nomi dei calciatori più utilizzati, pilastri imprescindibili per la formazione felsinea, considerando le tre competizioni: campionato, Champions League e Coppa Italia.

L’irrinunciabile Lukasz Skorupski

In porta, il polacco Lukasz Skorupski è una certezza: con 16 presenze e 1.440 minuti giocati, è il giocatore più utilizzato nella sua posizione. Sempre (o quasi) presente tra i pali, continua a garantire sicurezza e continuità, dimostrando una volta di più di essere un leader in campo. Ravaglia lo segue con 7 presenze e 630 minuti.

Łukasz Skorupski

Łukasz Skorupski (© Damiano Fiorentini)

La solidità difensiva di Sam Beukema e Jhon Lucumí

Nel reparto arretrato spicca Sam Beukema, autentico stakanovista della difesa, con 22 presenze e ben 1.907 minuti accumulati. Accanto a lui, Jhon Lucumí si conferma un elemento chiave della difesa: con 20 presenze e 1.569 minuti, il colombiano garantisce stabilità e versatilità, formando con l’olandese una coppia centrale di grande affidabilità. Sulle fasce, i più utilizzati sono Stefan Posch, che ha totalizzato 18 presenze e 1.162 minuti, e Juan Miranda, con 17 presenze e 1.148 minuti. Entrambi si sono distinti per la loro capacità di contribuire sia in fase difensiva che offensiva, con il secondo che ha in particolare fornito già 3 assist in stagione.

Remo Freuler: il cuore del centrocampo del Bologna

A centrocampo, il motore del Bologna è senza dubbio Remo Freuler. Con 23 presenze e 1.938 minuti giocati, lo svizzero è il vero metronomo della squadra, garantendo equilibrio e qualità sia in fase di costruzione che di interdizione. Al suo fianco, si fanno notare anche Nikola Moro, con 17 presenze e 993 minuti, e Giovanni Fabbian, che ha già collezionato 19 presenze e 862 minuti, dimostrando maturità e potenziale in continua crescita.

Freuler in azione in Cagliari-Bologna

Freuler in azione in Cagliari-Bologna (© Bolognafc.it)

Santiago Castro: il terminale offensivo del Bologna

In attacco, il protagonista assoluto è Santiago Castro, autore di 22 presenze e 1.496 minuti. Il centravanti argentino è una delle rivelazioni della stagione, capace di interpretare il ruolo di riferimento offensivo con determinazione e incisività. Non mancano contributi importanti anche dagli esterni, con Dan Ndoye che ha accumulato 18 presenze e 1.270 minuti, oltre al sempre presente Riccardo Orsolini, a quota 19 presenze e 1.182 minuti.

Le rotazioni come chiave del successo

Tuttavia, non sono solo i titolari ad aver giocato un ruolo fondamentale in questa prima parte di stagione. Vincenzo Italiano ha saputo costruire un Bologna solido e competitivo, gestendo con attenzione alle del suo organico. Il tecnico può contare su una rosa profonda, anche se il minutaggio e i dati sulle presenze sottolineano, per il momento chiaramente, quali siano i principali punti fermi del progetto tecnico.

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