I ragazzi d’oro del Bologna, il gran lavoro della società è tutto qui (Stadio)

Il Bologna ha in serbo una grande quantità di giocatori forti e molto giovani. I ragazzi d’oro del Bologna sono parecchi, ad oggi uno dei più chiacchierati è sicuramente Oussama El Azzouzi. Il ventiduenne marocchino si è preso recentemente la scena con il super gol alla Roma. Il suo primo e, fino a poco tempo fa, ultimo gol in stagione l’aveva realizzato sempre all’Olimpico, contro la Lazio. Il ragazzo, dopo un inizio di stagione difficile, si è dimostrato molti utile alla causa.

Un altro gioiellino di Casteldebole è sicuramente Riccardo Calafiori. Il ventunenne ha sfoderato contro la sua ex squadra l’ennesima prestazione pazzesca. Schierato da laterale sinistro, è stato costantemente una spina nel fianco per i giallorossi. All’uscita dal campo è arrivato qualche timido fischio dalla Curva Sud, mentre molti altri tifosi hanno preferito evitare, visto il trattamento subito dal ragazzo nella capitale.

Una menzione la merita sicuramente anche Santiago Castro, l’ultimo arrivato. Il ragazzo sta partendo spesso dalla panchina, vista anche la concorrenza di Zirkzee, ma sta dando segnali di crescita. Il diciannovenne si è visto annullata lunedì sera la prima gioia in rossoblù, sarebbe stata assolutamente meritata.

Ultimo, ma non per importanza, Dan Ndoye. Il ventitreenne svizzero ha, proprio come Castro, un grosso “ostacolo” tra sè e la titolarità: Riccardo Orsolini. Nonostante questo, il ragazzo, quando chiamato in causa, si è sempre fatto trovare pronto, riuscendo anche a raccogliere nel complesso un discreto minutaggio. Anche per lui è arrivata contro la Roma una prestazione sontuosa.

La triade che ha scovato i ragazzi d’oro del Bologna

Saputo, Sartori e Di Vaio. Loro sono i principali “complici” di questa splendida squadra. Il loro lavoro, insieme ovviamente a quello di Thiago Motta e di tutta la squadra, ha portato questi risultati. Adesso il Bologna può sognare in grande e ha in rosa dei ragazzi dal valore di mercato molto elevato.

Partendo dai due dirigenti, molte delle loro scoperte sono state straordinarie. El Azzouzi, eroe per due volte all’Olimpico quest’anno, è stato preso dal St. Gilloise per appena 1,2 milioni di euro. Ad oggi vale sicuramente molto di più. Il colpaccio più grosso riguarda sicuramente Riccardo Calafiori. Il difensore è stato preso dal Basilea per appena 4 milioni di euro e ora ne vale già circa 25.

Anche gli investimenti più onerosi sembrano essere stati azzeccati. Ndoye è stato pagato 11 milioni di euro dopo che Sartori si è speso per oltre due mesi prima di convincerlo ad accettare. Il ragazzo sta dimostrando di valere l’investimento fatto dal club la scorsa estate. Per l’ultimo arrivato, Santi, sono stati spesi a gennaio 12 milioni. Il ragazzo si sta ambientando sempre di più nel nostro campionato e l’impatto avuto nel big match dell’Olimpico lo conferma.

I meriti nello scovare i ragazzi d’oro del Bologna vanno però assegnati anche al Presidente, Joey Saputo. Joey ci ha tenuto, durante il workshop con i partner di martedì, a ringraziare i tremila tifosi andati all’Olimpico. Questa folta e continua presenza anche in trasferta è il segnale che anche i tifosi sono entusiasti del lavoro che la squadra per portare a termine. Se tutto questo è possibile, il merito è principalmente di Joey.

Fonte: Matteo Della Vite, Stadio

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