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II gioco della Torre – “Non ci prendiamo per il culatello” – Special Edition

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Buon giorno Mattia,
oggi siamo sull’A1 direzione Parma, cioè casa Tua, e si ripete il finale del campionato dell’anno scorso, dove l’ultima giornata eravamo proprio al Tardini, castigati da Biabiany e con l’ultima apparizione di Belfodil in rossoblù, oggi con maglia scudo crociato. Col Parma è una partita con cui ricominciare a fare punti, pur avendo la salvezza in tasca, per rendere migliore questo finale di campionato. Siamo pronti con il run di domande e partiamo subito:
1) Indicaci, quali giocatori toglieresti alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre.

AMAURI: un giocatore che mi è sempre piaciuto anche nei suoi momenti di difficoltà post infortuni…forza fisica, doti atletiche mostruose e senso del goal. In quel ruolo siamo coperti da un top player come Gila ma Amauri rappresenta una valida alternativa.

PAROLO: calciatore di grande sostanza, intelligenza tattica e duttilità. Qualità emerse nitidamente dai tempi di Cesena, centrocampista ideale con 3/4 goal all’anno da statistiche.

BELFODIL: seconda parte di stagione in ombra dopo un avvio devastante. La classe c’è ed averlo perso per una cicca rappresenta tutt’oggi uno dei punti più bassi della gestione Guaraldi…sui prospetti si investe non si lasciano migrare a 150 km di distanza…

2) La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti( questa triade rimane comunque in attesa di Cellino che non naviga in meravigliose acque attualmente) , concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che in questo caso è la Sampdoria, che nella sua funzione/ ruolo manca al Tuo Bologna: chi sceglieresti?

PAROLO: penso all’ordine, alla sostanza, alla qualità, alla geometria, alla gestione palla e mi viene in mente lui. Sulla mediana rossoblu sarebbe un signor rinforzo, dream on come direbbero gli Aerosmith.

3) Con Murelli tracci una sorta di schema a protezione della Tua difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare il Parma di Donadoni e vincere il Derby della Via Emilia, contro giocatori quali Galloppa, Amauri, Biabiany, Belfodil, Ninis, Paletta, Lucarelli, quale formazione metteresti sul panno verde del Tardini ?

Le defezioni di giornata implicano inevitabilmente scelte obbligate. Stojanovic, difesa a quattro Garics, Sorensen, Naldo, Morleo, a protezione della retroguardia il tandem Taider-Khrin, centrocampo con Christo, Diamanti, Pasquato (meglio di Pazienza tutta la vita), il Gabbiano vice Gila unica punta.

4) …..Visto lo strano orario in cui si gioca, hai deciso di invitare la squadra a mangiare a casa Tua, a pochi chilometri dallo stadio Tardini, cose semplici e buone della tradizione parmigiana, come il culatello, il salame di Felino, tocchetti di parmigiano fatto con il latte delle mucche rosse, tutto accompagnato da un buon rosso che ben si sposa con tutto quel ben di Dio. Murelli e Mathias “tanto non gioco” Abero si divertono a sfidarsi alla versione parmigiana di “Birra e Salsiccia”: vince il tuo vice che si accascia sul divano di casa……e chiede di andare in bagno, per svuotarsi. Al momento della partenza del pullmann, Ti accorgi che lui non c’è e torni in casa per cercarlo.
Arrivato davanti alla porta del bagno, senti la sua voce
da dentro che, con una cantilena, ti dice ” Per la fretta ho rotto la chiave….per la fretta ho rotto la chiave” e capisci che questa potrebbe essere un grosso problema, anche perchè la porta non può essere buttata giù, pena una solenne arrabiatura di Tua mamma…..

Allora Inizi a pensare e subito ti viene una grande idea……. ti giri e individui i due fra i Guaraldi’s Boys che Ti daranno una mano a gestire quel pasticcio . Sono………perchè…………..

Sorrido perchè un episodio analogo successe a mia sorella all’età di 5/6 anni, il tutto è vincolato dal piano dell’edificio in cui sorge l’appartamento ducale… è improponibile il bungee jumping dal 3° piano in su…quindi chiamo Stojanovic, Curci e Agliardi che dotati di lungo rinvio mireranno con rimessa con le mani la finestra del povero Murelli lanciando una particolare e piccolissima lamina di alluminio (attaccata con scotch ad un pallone per l’occasione) utile all’apertura della porta senza scasso…all’interno dell’appartamento Pioli chiederà l’ausilio dell’ex telecronista di E’-Tv Mattia Grandi, dipendente per 11 lunghissimi anni di una nota azienda di serramenti di Imola (è vero) nel quale ha intrapreso svariate tecniche per apertura porte interne (non portoncini blindati, per quelli occorrono almeno 20 anni di militanza e un piede di porco, ahahahahahah)…tac…un lavoretto di fino e in 5 minuti Murelli è salvo…Mattia Grandi viene inisgnito della maglia rossoblu ufficiale autografata da tutti i ragazzi per la sua collezione ed invitato a vivere il derby fianco a fianco con la squadra realizzando uno speciale “1000 Cuori Rossoblu” da proiettare in tempo reale al ristorante 1000 Cuori durante l’atteso raduno annuale…al rientro da Parma tutto il pulmann è deviato verso le Terme di Sassuolo ed il locale di Daniele…i sogni a volte si realizzano e sognare è una delle poche cose che oggi non costano ancora nulla…

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