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Il 2019 del Bologna FC raccontato in 15 immagini – Terza parte

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Terzo appuntamento con le 15 foto del 2019 (a questo link trovate il primo articolo, ed a questo link recuperate il secondo). Dopo aver ripercorso i primi mesi con l’esonero di Inzaghi e l’arrivo di Sinisa, e dopo aver ricordato la galoppata della fine della stagione 2018/2019, abbiamo parlato della malattia del tecnico e di questo inizio del stagione 2019/2020, col record di Palacio del gol più “anziano” della storia rossoblù e con la festa dei 110 anni del Bologna. Siamo così pronti per le ultime cinque immagini del 2019.

 

11) La conferenza di Sinisa e dei medici del Sant’Orsola

L’undicesima immagine è ancora per Sinisa. La conferenza stampa in cui ha raccontato il decorso della propria malattia è stato uno dei momenti più alti visti in televisione nel 2019. E forse non solo. Una cassa di risonanza importante che ha valorizzato il lavoro di persone che ogni giorno si impegnano per aiutare migliaia di malati a vincere la propria battaglia per la vita. Non è stata solo una festa perché Sinisa comunicava ufficialmente di aver vinto la prima fondamentale battaglia contro la leucemia, è stato un modo per entrare in casa di tutti gli altri malati dando loro speranza, ed un esempio. Con disciplina, coraggio, fermezza ed impegno, la malattia può essere battuta. E’ stato anche un modo per sensibilizzare le persone ai controlli, perché una diagnosi precoce salva la vita. In un momento storico in cui in televisione spesso si parla di stupidaggini o di cibo, ed in cui si litiga per un millimetro di fuorigioco, una conferenza stampa con medici che spiegano il proprio lavoro per la tutela della salute è davvero tanta, tantissima roba. L’evento voluto da Sinisa, il che ne testimonia la levatura come Uomo.

 

 

12) Prima rete di Skov Olsen e Napoli battuto di nuovo

La dodicesima istantanea è Andreas Skov Olsen che esulta al San Paolo di Napoli. Primo Dicembre, il Napoli ospita il Bologna e va in vantaggio con Llorente. Nel secondo tempo però i rossoblù ribaltano completamente il risultato grazie al primo gol in Serie A del gioiellino Skov Olsen ed alla rete di Sansone, che chiude la partita sull’1-2 finale. E’ una partita da ricordare non solo per il gol del danese, comunque non così facile quanto sembri e segnato col piede”debole”del giovane attaccante, ma perché permette al Bologna di chiudere il 2019 senza aver mai perso con il Napoli ed anzi, avendo fatto propri tutti i punti in palio nelle gare contro i partenopei. Entrambi gli incontri per altro, sono citati in questo breve “foto-racconto del 2019”.

 

 

13) Un Gruppo unito, con Sinisa alla guida.

La tredicesima foto è quella della squadra che saluta il proprio pubblico dopo l’ultima vittoria casalinga, il 2-1 con cui i rossoblù si sono imposti contro l’Atalanta. E’ vero, la Dea aveva tre assenze fondamentali. E’ altrettanto vero che la partita sarebbe potuta finire con una sconfitta per le occasioni avute dagli ospiti. E’ ancora più vero che i bergamaschi meritavano quanto meno il pari, per il gioco mostrato. Ma il calcio è così, e nel primo tempo i Bologna ha giocato con un ritmo, un’intensità ed una voglia poche volte viste prima. Una partita molto bella da vedere, arrivata in un momento in cui l’Atalanta sembrava essere una delle formazioni più in palla non solo in Italia, vista la clamorosa qualificazione per gli ottavi di Champions League. Una foto quindi per il gruppo, un bel gruppo, che da gennaio a dicembre è saputo passare dalla squadra grigia che faceva 14 punti in 21 partite, ad una formazione da metà classifica che ha giocato alla pari (e vinto) con una delle sedici squadre che si giocheranno la fase finale della Champions League. Sinisa è tornato, e si vede.

 

 

14) La grinta ritrovata. Sinisa sta bene.

Anche la quattordicesima immaginedel 2019 è dedicata al tecnico serbo, vero cardine dell’anno rossoblù e non solo. Tutti sanno a cosa si riferisce la foto: Lecce-Bologna, ultima partita (ed ultima vittoria) del 2019, Sinisa è di nuovo in panchina ormai quasi operativo al 100%, dopo aver ufficializzato l’inizio del suo ritorno alla normalità. Medel reagisce male ad un fallo di Tachtsidis che sarebbe potuto costargli il rosso e Sinisa Mihajlovic decide di mettere in chiaro alcune cose. Inutile parlare dello screzio, per altro già risolto dai due interessati pochi minuti dopo, quello che ci interessa segnalare è la grinta del tecnico. Il suo percorso è andato bene, sta riprendendo peso e si sta rimettendo al meglio… e da questa immagine direi che possiamo dire che non sono frasi di circostanza! Mihajlovic ha ritrovato la sua grinta, che forse mai aveva perso in realtà, ma vederlo con i propri occhi rende tutto molto più bello. E fa capire che anche giocatori con caratter forti e sangugni come quello di Medel, devono seguire quello che dice Sinisa.

 

 

15) Giovani con un futuro radioso

L’ultima istantanea del 2019 è un pensiero per il futuro, che sarà valorizzato dal presente. Col ritorno di Sinisa in panchina, i rossoblù hanno la possibilità di avere una marcia in più rispetto alle partite disputate fino ad ora, ed i risultati potranno quindi essere ancora migliori. La squadra ha individualità interessanti e molte di queste sono giovani ed in rampa di lancio. La foto con cui chiudiamo mette in primo piano: Mitchell Dijks, Riccardo Orsolini e Takehiro Tomiyasu. Se escludiamo Palacio e Mihajlovic, questi sono i tre giocatori del Bologna che chi scrive ha deciso di additare come protagonisti del 2019. Dijks è stato la rivelazione della passata stagione ed in questa, prima del lungo infortunio, ha confermato le belle cose viste. Orsolini ha dato continuità alla propria crescita, ed oggi è uno dei giocatori chiave del Bologna. Infine Tomiyasu, il giapponese ha “sbagliato” solo una partita da quando è arrivato. Si è calato alla grande nel ruolo di terzino ed ha saputo farsi trovare pronto una volta rimesso al centro. E’ un giocatore dal futuro assicurato ed un valore aggiunto per questa rosa.

 

Altri sarebbero i giocatori da citare ed altre le immagini da mostrare,  perché il 2019 rossoblù è stato un anno incredibilmente intenso e ricco di occasioni da ricordare. Non possiamo però citare tutti, sebbene forse qualcuno se lo meritasse davvero. Il 2019 è finito lasciandoci tantissime emozioni, il 2020 è appena iniziato e speriamo che porti notizie e ricordi positivi per il Bologna, e per tutti noi.

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