Bologna FC
Il Bologna rialza la testa, vittoria per 2-0 contro il Lecce
Dopo il trionfo in Coppa Italia contro il Cagliari, il Bologna scende in campo contro il Lecce per l’11a giornata del campionato di serie A. Più di 20.000 tifosi presenti al Dall’Ara per spingere il Bologna verso la vittoria che in campionato manca dall’11 settembre contro la Fiorentina. Bologna che scende in campo con l’ormai collaudato 4-2-3-1: Skorupski tra i pali, linea a quattro con Posch, Bonifazi, Lucumi, Cambiaso, centrocampo con Ferguson e Medel, Dominguez sulla trequarti con Aebischer e Barrow ai lati del rientrante Arnautovic. Lecce che risponde con il solito 4-3-3 di Baroni: Falcone in porta, difesa composta da Gendrey, Baschirotto, Pongracic e Pezzella, centrocampo con Gonzalez, Hjulmand e Askildsen, in attacco Strefezza e Banda a supporto di Ceesay. Al 12’ c’è già il primo episodio che potrebbe cambiare la partita: Gendrey interviene in maniera scomposta in area di rigore su Aebischer, Sozza viene richiamato dal VAR e dopo un consulto all’On Field Review assegna il rigore ai rossoblù. Della battuta si incarica Arnautovic che spiazza Falcone e porta avanti i suoi, 1-0 al Dall’Ara. Al 16’ altra occasione del Bologna: bella sponda di Arnautovic in area per Dominguez, l’argentino ci arriva ma il suo tiro è debole e Falcone ci arriva. Ancora il Bologna con Posch che da calcio d’angolo colpisce bene il pallone di testa, ancora Falcone a dire di no. Al 29’ brutta palla persa di Lucumi che per rimediare deve entrare in scivolata spendendo il giallo. Al 34’ il Bologna raddoppia: calcio d’angolo di Barrow, Ferguson si avvita bene e da sotto misura buca Falcone. Primo gol con la maglia del Bologna per lo scozzese arrivato in estate dall’Aberdeen. Al 47’ giallo per Barrow che entra in ritardo su Strefezza. Primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero, un bel Bologna convinto e cinico che sta meritando il vantaggio.
Nel secondo tempo Baroni cambia Banda e Askildsen, al loro posto Oudin e l’ex Di Francesco. Pronti via e Ferguson rimedia un’ammonizione per fallo su una ripartenza del Lecce. Al 50’ prima occasione per il Lecce con Baschirotto che di testa va vicino al gol. Ospiti che hanno radicalmente cambiato modo di giocare nella ripresa e che ora cercano di riaprirla, il Bologna si abbassa e prova a ripartire. Al 64’ giallo anche per Hjulmand per fallo su Dominguez che stava ripartendo. Primo cambio per Motta che toglie Barrow e Lucumi (ammonito), al loro posto Orsolini e Soumaoro. Al 72’ Bonifazi è costretto ad uscire (problema al ginocchio destro dopo un violento scontro di gioco), al suo posto Sosa. Cambia anche il Lecce, fuori Hjulmand e Strefezza, dentro Bin e Rodriguez. Al 74’ ci prova Gonzalez di testa, la sua incornata finisce a lato. Al 77’ va al tiro Oudin, conclusione centrale su cui Skorupski non ha problemi. Risponde il Bologna con Arnautovic che serve un cioccolatino per Orsolini che però inspiegabilmente calcia a lato da ottima posizione. All’80’ altra palla geniale di Arnautovic che sfida tutta la difesa del Lecce, serve Posch che però si fa ipnotizzare da Falcone e gli calcia addosso. Esce anche Ceesay nel Lecce, dentro Colombo. Ancora Orsolini all’84’, cross in mezzo, Falcone devia in angolo. Il Bologna esaurisce i cambi con Ferguson (ottima partita la sua), al suo posto Soriano. Giallo anche per Medel all’87’ per una bruttissima entrata su Gonzalez.
Dopo cinque interminabili minuti di recupero (con tanto di giallo per Arnautovic e Baschirotto per una zuffa tra i due), Sozza fischia tre volte, il Bologna alza la testa e torna finalmente alla vittoria conquistando tre punti di fondamentale importanza e riuscendo ad allontanarsi dalla zona retrocessione. Prossimo impegno lunedì prossimo contro il Monza.
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