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Il Bologna blinda i suoi gioielli: nessuna cessione a gennaio (Corriere dello Sport)

Tanti i Club interessati in Italia e all’estero per Beukema, Lucumi e Ndoye. Per il Bologna, a gennaio però sono incedibili. Unica eccezione Karlsson, che va verso il prestito.

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Dan Ndoye (© Bologna FC)
Dan Ndoye (©Bologna FC)

Il messaggio del Bologna è chiaro e deciso: niente cessioni durante il mercato di gennaio. Come riportato da Claudio Beneforti per il Corriere dello Sport, la dirigenza rossoblù avrebbe voluto mettere subito in chiaro le proprie intenzioni nelle ultime settimane. Inviando, quindi, un segnale forte non solo alle società italiane ed estere che già sondano il terreno, ma anche ai propri giocatori. Al momento, nessuno dei principali protagonisti in maglia rossoblù ha manifestato la volontà di partire, ma il club ha voluto chiarire che i vari Sam Beukema, Jhon Lucumí e Dan Ndoye sono considerati momentaneamente incedibili.

Interesse dall’Italia e dall’estero

Beukema e Ndoye, due dei volti protagonisti della stagione, hanno già attirato l’interesse di diversi club, sia in Italia che all’estero. Anche Lucumí, pilastro della difesa, ha attirato l’attenzione di alcuni DS, che stanno valutando come rinforzare le proprie squadre in vista di eventuali infortuni o problemi di rosa. Tuttavia, il Bologna ha già chiuso le porte a qualsiasi trattativa. Il club felsineo non vuole subire pressioni da parte di agenti o intermediari per forzare movimenti di mercato, ed ha chiarito per tempo che questi suoi talenti sono considerati inamovibili, sicuramente per la sessione di mercato di gennaio. Una presa di posizione netta e decisa, che lascia spazio però ad un unica eccezione.

Karlsson: una eccezione nel mercato in uscita del Bologna?

Jesper Karlsson potrebbe rappresentare una eccezione di questa tendenza. Lo svedese, acquistato per 10 milioni, non ha ancora mostrato a Bologna il potenziale visto nei Paesi Bassi. Il club spera che possa presto esplodere, ma se le sue prestazioni non dovessero migliorare, la dirigenza potrebbe decidere di mandarlo in prestito per permettergli di ritrovare fiducia e continuità. Nonostante ciò, il Bologna non ha alcuna intenzione di svendere il giocatore. La soluzione potrebbe essere un prestito con diritto di riscatto, oppure un prestito oneroso senza obblighi, per evitare minusvalenze.

Fonte: Corriere dello Sport

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