Bologna FC
Il Bologna cade a Cagliari. Petagna e un autogol ribaltano il gol di Orsolini: 2-1 per i sardi
Giornata parzialmente soleggiata a Cagliari, dove alla Unipol Domus, di fronte a quasi 16 mila spettatori, i sardi padroni di casa e il Bologna si sfidavano per la prima gara del girone di ritorno. Le squadre di Ranieri e Thiago Motta sono chiamate a vincere per dare una svolta ai risultati non positivi di queste ultime settimane.
Le scelte di formazione di Cagliari e Bologna
Thiago Motta sceglie il classico 4-3-3 o con Skorupski in porta. In difesa escluso Beukema, ci sono Lucumí e Calafiori, sulle fasce confermati Posch e Kristiansen. A centrocampo Freuler ed Aebischer, con Ferguson. In avanti tridente inedito, condizionato dalle assenze con Orsolini, Van Hooijdonk e Urbanski.
Ranieri sceglie il 4-3-2-1. In porta Scuffet, in difesa Zappa e Augello sulle fasce, al centro Dossena con Wieteska, preferito a Goldaniga. A centrocampo Sulemana e Makoumbou agiscono ai lati di Prati. In avanti c’è Petagna con Nandez e Viola a supporto.
Prima fazione di gioco
Come da attese il Bologna prende subito il controllo del gioco, muovendo il pallone da un lato all’altro del campo. In questa fase un’imprecisione nel palleggio porta al giallo pesante dopo nemmeno 4 minuti di gioco per Posch che, diffidato, salterà la prossima.
Il primo vero tentativo arriva proprio al 4’ di gioco da parte del Bologna, con Freuler che conclude alto sugli sviluppi di un angolo.
Il Bologna continua a spingere, e il primo vero pericolo lo crea al minuto 9 il Bologna con Urbanski che sfrutta la pressione alta e conclude dal limite. La palla è deviata da Dossena che smorza costringendo Scuffet alla parata in allungo. Subito dopo il polacco ci riprova, ma la sua conclusione al volo su cross è docile.
Il Cagliari si vede a sprazzi con giocate sempre molto verticali alla ricerca di Petagna o della giocata del numero 10 Viola. Proprio il trequartista all’11° vede Skorupski fuori dai pali e prova a punirlo da 40 metri, palla di poco alta.
La partita vive una fase di stanca, dove il Bologna crea i presupposti per un uno contro uno di Orsolini sulla destra con Augello e al 18’ Freuler dal limite sfrutta una bella sponda di Van Hooijdonk, concludendo al lato.
Al minuto 24, il possesso palla crea il gol per il Bologna. Posch lancia in profondità per Orsolini che entra in area di rigore dal lato destro. Il numero 7 brucia Augello in velocità che scivola, Riccardo tiene il pallone in campo il tanto che basta perché il gol sia regolare e infila da posizione defilata con un tocco morbido Scuffet in uscita. 1-0 per i ragazzi di Motta.
Tra il minuto 30’ e il 31’, sliding doors. Orsolini viene lanciato ancora alle spalle di Augello, calcia addosso a Scuffet ma è in fuorigioco. Sulla ripresa del gioco Dossena lancia per Petagna che elude di potenza la marcatura di Calafiori, si invola verso il Skorupski, lo supera e insacca a porta vuota il pareggio dei padroni di casa: 1-1. Il Bologna accusa la rete del pareggio dei sardi e lascia campo a alla formazione di mister Ranieri.
Tanti duelli fisici, tante imprecisioni, qualche potenziale ripartenza pericolosa dei sardi e nel successivo quarto d’ora. Il Bologna nel recupero prova a prendere il controllo delle operazioni, ma una serie di contatti fisici condiziona i due minuti di recupero con tante proteste da parte del pubblico di fede cagliaritana. E vengono ammoniti Nandez per un fallo e Dossena per proteste
Secondo tempo
Il Cagliari cambia subito, con Azzi dentro al posto di Augello, in grande difficoltà contro Orsolini.
Petagna, galvanizzato dal gol, inizia subito forte e svaria su tutto il fronte. Il numero 32 dei cagliaritani pressa Calafiori, recupera palla, libera Nandez sulla corsia di destra. L’uruguaiano crossa, ma Posch fa buona guardia sul secondo palo.
Al minuto 50’ Orsolini liberato ancora per puntare il terzino del Cagliari, crossa col destro rientrando verso il centro. Il pallone è velenoso e costringe Scuffet all’intervento che per poco non premia la presenza di Urbanski in area. Due minuti più tardi a sinistra Urbanski libera Kristiansen che mette al centro senza problemi per Scuffet.
Il Bologna dopo un avvio ad alti ritmi, lascia spazio ai rossoblù di casa che creano un potenziale pericolo con Petagna che in area al 57’ non riesce a concludere. Ma va segnalato ancora Calafiori in difficoltà. Il difensore romano non riesce mai a vincere i duelli con il centravanti del Cagliari, che gli va via anche al 63° senza riuscire però a calciare.
Minuto 66, primi cambi per Motta: fuori Kristiansen ed Aebischer dentro l’ex Lykogiannis e Fabbian, con Ferguson arretrato sulla linea di Freuler.
Il Cagliari spinge dopo il minuto 65 e sugli sviluppi di un corner trova il gol. Van Hooijdonk respinge, il campanile viene messo giù da Wieteska che mette basso al centro dell’area, Petagna buca l’intervento e Calafiori insacca fortuitamente nella propria porta: 2-1 per la squadra di Ranieri.
Dopo una lunga fase in cui il Cagliari ha dominato il gioco, i rossoblù si riaffacciano al 77’ con una bella combinazione che libera Orsolini al tiro, su una bella sponda di Van Hooijdonk all’ultima giocata della sua partita. Il numero 7 da posizione defilata prova ad incrociare ma la conclusione è troppo difficile.
Motta quindi cambia il numero 77 al 78° olandese e inserisce Moro svuotando di fatto il centro dell’attacco.
Ranieri si copre, all’81° inserisce Di Pardo per un Nandez esausto.
Lo spostamento di Fabbian al centro dell’attacco trova subito i suoi frutti. All’82° il numero 80 veneto controlla in area, cade sul pallone, ma arriva Freuler che si prende il pallone e calcia forte verso Scuffet che risponde presente. Un minuto dopo, ancora Fabbian, di testa su cross mette al lato.
Il Bologna comincia un vero e proprio assedio, spingendo soprattutto dalla parte di Posch e Orsolini. Ranieri allora risponde coprendosi ulteriormente: dentro Jankto per Viola al minuto 86. I rossoblù di casa però sembrano più in palla, in particolare Petagna che controlla un pallone spettacolare, sfugge in contropiede e costringe Calafiori al fallo da giallo.
La squadra di Motta ci crede ancora e al minuto 89 ma sulla percussione di Freuler la conclusione da centro area di Ferguson è alta.
Nel recupero il Bologna spinge ancora soprattutto sugli sviluppi di palle inattive, senza riuscire mai ad impegnare Scuffet.
Al 93’ Ranieri inserisce Pavoletti e Deiola per Makoumbou e un applauditissimo Petagna.
Fabbian ci prova ancora di testa al 95 con lo stesso esito. Manganiello concede un extra recupero, ma non succede nulla.
Secondo ko consecutivo in trasferta per il Bologna, che rallenta ulteriormente nella corsa all’Europa, venendo superata anche dalla Lazio.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook