Il Bologna corre tanto ma…. – 3 ott

Chi ha detto che il Bologna non corre? Stando ad alcune statistiche parrebbe proprio il contrario. Infatti, spulciando fra le varie curiosità che il Sito della Lega Serie A ci offre, siamo rimasti colpiti da alcuni dati che vogliamo riportarvi.

1) Classifica chilometri percorsi: in questa particolare classifica la squadra di Delio Rossi, smentendo una sensazione comune (che è quella di spegnere la luce dal 60simo minuto) invalsa in molti sostenitori, risulta quarta, con ben 644 chilometri percorsi in totale dai suoi giocatori, nei 6 matches fin qui disputati, con una media di 107,334 chilometri a partita. Fra i maratoneti in maglia rossoblu sono da citare i giovani Diawara, Masina e Pulgar, ma anche Ferrari, Mounier e Taider e lo stesso Brienza che durante la gara a Genova. contro la Sampdoria, ha sfondato il muro dei 12 chilometri. Quarta dicevamo, dietro a Chievo (autentica sorpresa, ndr), Lazio e Napoli, ma davanti a Juventus e alle due capoliste odierne, Fiorentina e Inter. D’altronde i primi tempi di questi primi sei incontri hanno comunque raccontato di una squadra in salute, grintosa e capace, a tratti, di mettere sotto qualsiasi avversario. Per questo vanno dati i meriti ai due preparatori atletici di Mister Rossi, Valter Vio e Stefano Pasquali, che stanno preparando la “nostra macchina da corsa”. 

Analizzando invece altre statistiche, sempre al’interno del sito della Lega, si trovano altri dati interessanti da approfondire.

2) Classifica degli Assist, Cross, Tiri e Goal:Utilizzando i dati forniti da queste 4 match analisys, la realtà del Bologna appare purtroppo più consona alla sua classifica (in termini di punti) attuale. Infatti la squadra rossoblu risulta 15sima negli Assist, 18sima nei Cross e addirittura  ultima sia in quella dei Tiri che in quella dei Goal (dove è a pari merito con il Genoa, che però dimostra una migliore difesa, alla luce della miglior classifica). Questi dati che rappresentano, crediamo, al meglio le difficoltà che  la squadra di Rossi esprime nella fase di attacco (nonostante i chilometri percorsi nella costruzione di questa), riteniamo siano ampiamente conosciuti dal nostro allenatore e siano già sotto la sua lente di ingrandimento, per portare i concreti correttivi alla fase offensiva (da qui tutte le applicazioni dei vari moduli, dal 4 3 3 al 4 2 3 1, per valorizzare gli elementi che la rosa gli offre), a partire dalla partita contro la Juventus, che potrebbe essere un ottimo test di prova. Dai Bologna, dai.

 

(foto Orsini)