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Cagliari-Bologna 0-2: il Bologna da 1 a 10

Dopo l’impegno di Cagliari, in cui il Bologna ha ritrovato la vittoria, analizziamo i dieci dati più importanti del match

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Odgaard riscattato a titolo definitivo
Jens Odgaard intento ad esultare(©Bologna FC 1909)

Dopo un periodo avaro di vittorie, il Bologna si è ripreso la soddisfazione della vittoria contro il Cagliari. Analizziamo i dieci dati più significativi del match.

1- L’assist di Ndoye

Lo svizzero si fa notare anche in fase di rifinitura: suo l’assist per il vantaggio di Orsolini. E’ già il secondo in stagione: stiamo scoprendo una dote cruciale di Dan?

2- I gol consecutivi di Orsolini e Odgaard

Dopo il match di Genova, i rossoblu hanno replicato anche i due marcatori, oltre allo score offensivo: Orsolini il primo, Odgaard il secondo. Due gol anche molto simili, con il marchigiano in rete da dentro l’area e l’ex AZ dal limite.

Jens Odgaard esulta per il raddoppio contro il Cagliari

Jens Odgaard esulta per il raddoppio contro il Cagliari (©: Bologna FC 1909)

3- I salvataggi chiave di Skorupski

Ancora una volta trascinatore dei suoi, il portierone polacco ha chiuso a doppia mandata la sua linea di porta. Sempre più centrale, Lukasz appare ogni anno più consapevole. D’altronde è come il vino, che con gli anni, e l’esperienza, migliora.

4- I tiri in porta dei rossoblu

Solidi in difesa, pur senza entusiasmare, per una volta i ragazzi di Italiano sono stati veramente cinici. Su quattro tiri in porta scagliati da Orsolini e compagni sono infatti arrivati due gol: un ottimo segnale dopo le occasioni sprecate a inizio campionato – per vincere non bisogna essere per forza belli, e di certo l’estetica non è la priorità del momento.

5- Le gare senza vittorie del Bologna

I rossoblu hanno ritrovato la gioia dei tre punti dopo cinque incontri da Monza. In quell’occasione, la vittoria per 2-1 fu la prima in campionato.

6- I minuti persi in stagione da Freuler

E pensare che Motta era dubbioso… Da quando è arrivato a Bologna, il mediano svizzero si è caricato la transizione della squadra sulle spalle, mostrando uno stato di forma ben più solido di quello sfoggiato a Nottingham. E neppure Italiano, così come Thiago, ne può fare a meno.

7- I contrasti a terra di Orsolini

Molto cercato dai compagni, l’esterno azzurro ha lottato su ogni palla con grinta, vincendo il 57% dei contrasti a terra che lo hanno visto impegnato.

8- I possessi persi dal Bologna

Più imprecisi degli avversari, i rossoblu hanno ancora un dato da limare in fase di costruzione: troppe le palle perse nei novanta minuti. Per fortuna, il margine di miglioramento c’è, e la squadra sta dando segnali più incoraggianti.

9- I minuti a disposizione di Posch

Alzi la mano chi si aspettava che De Silvestri avrebbe giocato 81 minuti. Perché sarebbe stata un’ipotesi azzardata, avendo giocato l’ultima da titolare a Monza, ma senza calcare il campo per 90′ da più di nove mesi. Nonostante ciò, nelle gare in cui Posch deve rifiatare, al posto di Holm per ora in campo c’è il “Sindaco“.

10- Le occasioni create dal Cagliari

I sardi visti ieri sono stati molto propositivi, ma si sono incagliati in una tenuta difensiva che, forse per la prima volta, ha convinto tutti. Ottime in particolare le gare di Lucumi, Beukema e Skorupski, protagonisti in positivo nel reparto arretrato.

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