Il Bologna è all’ottavo posto in Italia per costi (Il Resto del Carlino)

I dati raccolti dal Cies Football Observatory indicano il Bologna all’ottavo posto in Serie A per costi di gestione con 171 milioni. Il dato tiene conto anche del valore degli ingaggi e vede il Bologna mettersi dietro Lazio e Torino. In questa classifica, la prima squadra italiana è la Juventus che, con 626 milioni, si piazza al decimo posto in Europa.

I dati dei rossoblù

Per quanto riguarda i costi di gestione del Bologna, il mercato si è chiuso con un saldo positivo, mentre il monte ingaggi è salito di 8-9 milioni di euro. Proprio sotto questa voce, un peso importante ce l’ha l’ingaggio percepito da Vincenzo Italiano. Il tecnico guadagna 2,5 milioni di euro, di più rispetto agli 1,8 che invece prendeva Thiago Motta.

Un altro elemento che avrebbe potuto spostare l’ago della bilancia sarebbe stato l’arrivo di Mats Hummels. Il difensore è stato in trattativa con i rossoblù e chiedeva circa 3 milioni di euro. Alla fine al suo posto è arrivato Nicolò Casale dalla Lazio negli ultimi giorni di calciomercato, mentre l’ex Borussia Dortmund si è accasato da poco alla Roma.

Un Bologna da ottavo posto?

I dati del Cies parlano di una squadra che può sicuramente dire la sua. L’ottavo posto di questa speciale classifica non è chiaramente da rapportare in modo diretto a quella che potrebbe essere la classifica del Bologna a fine stagione. D’altronde, proprio la passata stagione ha dimostrato come i valori numerici delle rose non sempre rispecchino il reale potenziale delle squadre.

Però un dato di questo tipo può suggerire che, nonostante l’inizio di stagione difficoltoso, il margine per migliorare la situazione ci sia. L’ambizione di tornare a lottare per la zona Europa c’è come dichiarato anche dall’allenatore ad inizio stagione. Ora starà a lui e ai giocatori dimostrare di avere la forza necessaria per raggiungere questo obbiettivo.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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