Il Bologna femminile e il sogno della serie B: le parole di Antolini e Gelmetti

Dopo l’ottima vittoria di domenica scorsa contro il Venezia, la rubrica Bfc Week ha intervistato Martina Gelmetti e Marilyn Antolini, rispettivamente bomber e capitano del Bologna femminile. Con 33 gol in due, Gelmetti e Antolini sono tra le protagoniste di questa formidabile stagione della formazione rossoblù: le ragazze di mister Simone Bragantini, infatti, vincono da ben 17 gare e occupano in solitaria il primo posto nella classifica di serie C (a quota 52 punti). Domenica le rossoblù saranno impegnate sul campo di Orvieto, al momento terzultimo.

Le parole delle giocatrici. Nonostante manchino ancora dodici partite al termine del campionato, il sogno di volare in serie B è veramente tangibile e le ragazze sono molto determinate. “Non dobbiamo mollare di un centimetro. Se io sono arrivata a quota 21 gol è grazie a tutto il lavoro che c’è dietro” afferma Martina Gelmetti, attaccante classe 1995 al primo anno con la maglia rossoblù dopo essere arrivata dal Riccione. Gelmetti ha segnato 28 reti in sei mesi al Bologna, ma ha anche fornito numerosi assist, compreso quello nello scorso incontro con il Venezia (poi insaccato in porta dalla numero 10 Antolini). “Sono contenta perché far segnare è quasi più importante che segnare. Per tutti, per me e per il Bologna. Sono contentissima perché Mary [Antolini, ndr] sta facendo un ottimo lavoro, si fa tutto il campo come non mai. Siamo tutte fondamentali e si è dimostrato, dalla prima all’ultima“. Dal canto suo, Marilyn Antolini sta trascinando il Bologna con la sua duttilità: la capitana rossoblù, infatti, può essere utilizzata praticamente ovunque, dal centrocampo all’attacco. “Cerco di mettermi a disposizione della squadra, dove il mister mi dice di stare io sto – dice Antolini, attaccante classe 1998 a quota 12 reti in campionato – Il mio obiettivo personale è fare più gol possibile e aiutare la squadra ad arrivare in alto“. 

Per quanto riguarda il sogno della serie B, le ragazze non hanno dubbi. “Penso sia una cosa gigantesca che non si può neanche immaginare” dice Gelmetti. “Per me è un sogno che si realizza” conclude Antolini.  

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