Il Bologna non sa più vincere: con la Salernitana finisce 1-1

Dopo la sconfitta contro il Milan il Bologna affronta in casa la Salernitana, reduce dal 4-0 contro la Sampdoria. Il Bologna cambia solo Barrow rispetto alla partita di Milano, al suo posto Sansone. La Salernitana risponde con Sepe in porta difesa a tre con Bronn, Fazio, Gyomber, linea a cinque con Mazzocchi, Maggiore, Coulibaly, Vilhena e Bradaric, in attacco Bonazzoli e Dia. Non passa neanche un minuto e la Salernitana guadagna il primo calcio d’angolo della partita, nulla di fatto però. Risponde subito il Bologna con Sansone che al 3’ lascia partire un bel destro da fuori area, Sepe devia in angolo con qualche affanno. Occasione anche per la Salernitana al 7’ con Dia che servito di testa incoccia bene il pallone, Skorupski si allunga in angolo. Al 9’ gran tiro dalla distanza di Bonazzoli, fortunatamente il tiro è centrale e Skorupski la fa sua in due tempi. La Salernitana gioca meglio, il Bologna cerca di impostare qualche azione, ma la manovra è troppo lenta e prevedibile. Al 21’ infatti la Salernitana va vicinissimo al gol: Coulibaly ruba palla al limite dell’area di rigore a Lucumi, mette palla in mezzo a Bonazzoli cicca la palla con Soumaoro che in qualche modo lo infastidisce. Al 23’ anche il Bologna va vicino al vantaggio: ottima azione a centrocampo di Schouten che serve Sansone che con un tocco si libera del difensore, si invola verso la porta ma calcia a lato. Al 35’ altra occasione per Sansone che, ben servito da Dominguez, si libera del difensore avversario, penetra in area di rigore e arriva al tiro con il mancino, palla di poco a lato. Al 40’ altra occasione colossale per il Bologna: Sansone si ritrova il pallone a causa di un errore della difesa ospite, ma davanti a Sepe non riesce clamorosamente a segnare. Mani tra i capelli per il numero 10 rossoblù che calcia addosso al portiere della Salernitana da due passi. Primo tempo molto confusionario del Bologna che fa fatica a creare gioco, è impreciso in mezzo al campo, frettoloso e non sta giocando di squadra.

Viste le difficoltà del primo tempo Mihajlović effettua già tre cambi nel secondo tempo: fuori Cambiaso (partita da dimenticare per l’ex Genoa) dentro Lykogiannis, fuori Kasius, al suo posto De Silvestri, mentre Vignato lascia il posto a Soriano. Proprio i nuovi entrati confezionano la nuova occasione: Lykogiannis pesca De Silvestri in area che di testa manda il pallone fuori di poco. Occasione simile anche per Soriano che servito da Arnautović non centra nemmeno la porta di testa. Al 49’ bella palla di Soumaoro per Sansone che viene steso in area da Gyomber, Ghersini non ha dubbi e indica il dischetto del rigore. Della battuta si incarica Arnautovic che spiazza Sepe e porta in vantaggio il Bologna. Inizio decisamente più convincente rispetto al primo tempo, sicuramente Mihajlović si è fatto sentire negli spogliatoi. Salernitana che però non si arrende e con l’ingresso di Candreva cerca di essere pericolosa dalle parti di Skorupski. Al 71’ occasione per il Bologna con Arnautović che si invola sulla destra ma che invece che tirare offre il pallone a Sansone, impossibile però arrivarci. Proprio uno stanco Sansone esce al 73’, al suo posto riecco Orsolini che torna dopo la squalifica. All’80 esce Dominguez (non una partita memorabile del numero 8 che deve ancora trovare la condizione migliore), al suo posto Aebischer. All’84’ Orsolini dal limite dell’area ci prova con il mancino, Sepe c’è sventa la minaccia. Ma è proprio quando la partita sembra indirizzata sull’1-0 ecco che arriva il pareggio ospite: Candreva crossa in area, Skorupski non trattiene e Dia da due passi insacca il pallone. 1-1, solito Bologna che si fa male da solo negli ultimi minuti della partita. Dopo quattro minuti di recupero Ghersini fischia la fine: altra occasione buttata dal Bologna che dopo quattro giornate ha appena due punti in campionato. Ora diventa obbligatorio vincere contro lo Spezia, anche perché la classifica inizia a preoccupare. 

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