Il Bologna si illumina: 2 a 0 alla Roma

Un Bologna pieno d’orgoglio, conquista la prima vittoria in campionato segnando anche i primi gol di questa stagione: due a zero alla Roma e belle sorprese nel vedere Nagy, Calabresi e Svamberg in campo, oltre a un’impressionante prova per fatica di Santander.
Inzaghi presenta una formazione inedita e molto giovane vista, come detto, la presenza contemporanea di Calabresi, Svamberg, Nagy e Krejci che sin qui ancora non erano partiti titolari. Dopo qualche minuto è però Dzemaili a tentare la buona sorte che però non incrocia la strada dello svizzero e il pallone calciato da fuori area è largo di traiettoria.
La Roma si fa sentire con un colpo di testa di Fazio al 9’ ma Skorupski è bravissimo a deviare in angolo. Altrettanto, deviando un secco pallone calciato da Kluivert in incursione da destra, un minuto più tardi.
Nagy riveste il ruolo da regista, data la squalifica di Pulgar. L’ungherese non sembra del tutto fuori ruolo anche per l’abilità di saltare il primo uomo in pressione.
Al 13’ si fa vedere il Bologna ma il colpo di testa di Santander sorvola la traversa.
Intorno al quarto d’ora, per il Bologna i migliori in campo sembrano essere Calabresi (bella sorpresa) e Santander che si sbatte molto anche per far salire la squadra.
Al 17’, clamorosa occasione fallita dal Bologna con Falcinelli che non riesce a trovare l’impatto vincente sotto porta.
Ma la Roma è viva e ancora una volta è Skorupski a difendere bene la propria porta respingendo un calcio da fuori di Perotti.
Nel frattempo, a centrocampo sembra muoversi bene anche Svamberg, capace anche di suggerire oltre che di interdire.
Al 29’ ancora Roma ma Skorupski è insuperabile è ancora salva su una penetrazione di Kluivert. Da quella zona, Kreicj non sembra riuscire ad assistere la difesa con cura.
Al 35’ si apre il cielo sopra al Dall’Ara: il Bologna segna un gol. Dopo una crescita nella pressione offensiva, arriva un pallone a destra a Mattiello che in area, salta l’avversario è insacca incrociando a giro alla destra di Olsen. Bologna in vantaggio.
Al 39’ Florenzi cerca il pareggio con una saetta dalla destra ma il pallone esce di mezzo metro dal palo rossoblù.
Doppio miracolo di Skorupski al 41’: doppio intervento di testa di Fazio e per altrettante volte il portiere felsineo non si fa trovare impreparato e mantiene la rete bianca.
Sul finire di primo tempo, corroborato dal precedente gol, Mattiello cerca nuovamente la via del gol ma stavolta il tiro da fuori area finisce lontano dallo specchio.
Sembra finita la prima frazione, eppure, negli ultimi secondi Pellegrini ha un’opportunità clamorosa per pareggiare; il centrocampista giallorosso, però, non sfrutta una cattiva uscita di Skorupski e calcia il rimpallo conseguito oltre la traversa. E con questo, l’arbitro concede una pausa alle ostilità.
Dopo sei minuti, Cristante rischia la seconda ammonizione per un fallo su Svamberg in ripartenza, ma l’arbitro lo grazia. Di Francesco prepara la sostituzione con Pastore che puntualmente arriva al 53’. Questa sostituzione evidenzia ancor più l’errore di Massa che non punisce i giallorossi.
Al 58’ il cuore della curva si infiamma quando vede arrivare come una locomotiva Santander che si ritrova a tu per tu con Olson e lo beffa per il due a zero del Bologna.
La partita prosegue con Di Francesco che mischia le carte in tavola con altre due sostituzioni ma il Bologna è sempre ficcante nelle ripartenza. A venticinque minuti dalla fine Okwonkwo sostituisce uno stanco Falcinelli. È la Roma a rendersi però pericolosa con Pastore che trova solo l’esterno della rete.
Al 70’ grande occasione per Okwonkwo ben lanciato in profondità; il giovane attaccante incrocia ma il pallone si allarga troppo.
Un minuto dopo è Skorupski a difendere bene la porta, mandando in angolo un rimpallo di coscia di Dzeko.
La Roma tiene un ritmo basso ma fa molto possesso di palla, cecando il pertugio giusto per infilare una difesa sempre ben sistemata. In una ripartenza è comunque il Bologna a rendersi pericoloso con Okwonkwo che in contropiede decide di tirare ma la sfera esce alla sinistra di Olson.
A dieci minuti dal triplice fischio, Inzaghi decide di dedicare una standing ovation dello stadio a Santander il cui posto in campo viene preso da Mattia Destro. Per il paraguaiano primo gol in serie A e prestazione perfetta per funzionalità alla squadra.
Nonostante Massa decida di concedere ben sei minuti di recupero, le schermaglie successive non portano ad azioni clamorose e il Bologna conquista i primi tre punti in campionato. Tra l’altro, era da aprile, contro il Verona, che il Bologna non segnava due gol in una partita. E questa volta il record è doppio.

Bologna (3-5-2): Skorupski; De Maio, Danilo, Calabresi; Mattiello, Svanberg (60’ Mbaye), Nagy, Dzemaili, Krejci; Falcinelli (66’ Okwonkwo), Santander (81’ Destro).
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi, Manolas, Fazio (63’ Kolarov), Marcano; Pellegrini, De Rossi, Cristante (53’ Pastore),  Kluivert (59’ Under), Dzeko, Perotti.
Arbitro: D. Massa    Guardalinee: F. Preti, S. Liberti    4° uomo: M. Serra
Reti: 35’ Mattiello, 58′ Santander (B)
Ammoniti: De Rossi 30’, Cristante 33’, Fazio 62’, Pellegrini 78’ (R) Mbaye, De Maio (B)

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook