Il Bologna torna a scuola…3 – 10 Set

Vi proponiamo in forma integrale la presentazione della terza edizione de “Il Bologna torna a scuola”, la bella iniziativa che porta giocatori del Bologna a scuola, per dei colloqui davvero speciale con alunni di differenti età. Ecco di seguito il comunicato che è possibile anche leggere sul sito del Bologna F.C..

Dopo il grandissimo successo delle passate edizioni, questa mattina presso l’Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini in Corte de’ Galluzzi è stata varata l’iniziativa che porterà di nuovo il Bologna nelle scuole per la stagione in corso. 
Grazie alla collaborazione e alla partecipazione di Banca di Bologna, il Bologna FC 1909 ha alzato il sipario sul programma per l’anno scolastico e sportivo 2013-14 a braccetto con l’Ufficio IX – Ambito territoriale per la provincia, ente scolastico cui è rivolta l’idea e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna. Alla conferenza hanno preso parte il Presidente Albano Guaraldi, il calciatore Rolando Bianchi, il responsabile marketing Daniele Montagnani, il dott. Enzo Mengoli di Banca di Bologna e Gianalberto Cavazza di Unicef.

Come nella scorsa primavera si terranno gli incontri mattutini, presso i locali delle Scuole Primarie interessate in tutta la Provincia, fra i nostri calciatori e i giovani studenti, per condividere un momento importante di contatto fra la realtà dell’istruzione e i protagonisti del mondo del calcio (per farne richiesta l’istituto dovrà contattare comunicazione@bolognafc.it) .

Alle classi Quarta e Quinta della Scuola Primaria sarà ancora dedicata la BFC School Cup, torneo gestito dalla nostra Scuola Calcio con le finali organizzate sul prato del Dall’Ara nel giorno della grande festa conclusiva.

Alle Scuole Secondarie invece è riservato un concorso dal tema “Disegna maglia del Bologna”, con la proposta di disegnare la terza divisa ufficiale per la stagione 2013-14: sarà il Bologna a giudicare il progetto vincitore e ad applicarlo per il campionato che verrà.

Grazie alla collaborazione di Banca di Bologna, Corriere dello Sport – Stadio e Macron gli studenti delle Superiori potranno partecipare alla seconda edizione della Bologna Junior Cup, untorneo provinciale fra istituti.

Anche quest’anno in occasione di cinque partite casalinghe tutti gli studenti della provincia potranno beneficiare di un ingresso offerto da Banca di Bologna. La prima di quest’anno è Bologna-Torino del 22 settembre.

Tra le novità di quest’anno prove di abilità, caccia al tesoro e la possibilità per i primi 300 bambini che entreranno allo stadio in curva San Luca in occasione delle partite promosse, di avere una figurina Panini con il proprio volto.

Ultima novità la collaborazione con UNICEF, presentata da Gianalberto Cavazza: “L’UNICEF è entusiasta di partecipare a questa iniziativa. Siamo già attivi nelle scuole per diffondere messaggi di uguaglianza e integrazione e siamo consci del fatto che lo sport, insegnando regole e modi di comportamento, sia un dei veicoli primari per rafforzare tali ideali, stimolando una crescita sana tra giovani e giovanissimi”.

Così Rolando Bianchi, testimonial di questa edizione: “Sono orgoglioso di poter presentare un progetto del genere. Da ragazzino mi sarebbe piaciuto partecipare a queste iniziative, incontrando i miei campioni preferiti. Si tratta sicuramente di un modello vincente per due motivi: fidelizzare i ragazzi bolognesi in un mondo in cui i medi danno maggior spazio alle grandi squadre, e impegnarli in un contesto sano tenendoli lontano da situazioni potenzialmente negative”.

Il Presidente Guaraldi ha infine commentato il buon esito delle passate edizioni: “Essere qui per il terzo anno di fila a presentare il nostro progetto rivolto alle scuole significa portare avanti un’iniziativa che è ormai diventata un punto fermo per il Bologna e per la città e che testimonia il nostro impegno volto a coinvolgere in maniera corretta e positiva i più giovani. In due anni abbiamo raggiunto più di 5000 bambini e ragazzi di circa 40 istituti di Bologna e provincia. Abbiamo portato allo stadio oltre 30.000 ragazzi insieme ai loro genitori. Abbiamo cercato di dare a questi giovani tifosi un’immagine diversa, pulita, di questo nostro sport”.

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