IL CALCIOMERCATO DEL BOLOGNA: Bene Pulgar, ma ora Destro – 05 ago

Erick Pulgar è un giocatore del Bologna. Il cileno ci è stato descritto così da Andrea Bracco di calciosudamericano.it in una nostra intervista che ha riguardato anche altri obbiettivi sensibili rossoblù: “È considerato uno dei migliori prospetti in circolazione.” Si mettano il cuore in pace tutti, dai tifosi a Delio Rossi: quest’anno andrà così, quest’anno Pantaleo Corvino opererà in questo modo, stringendo quando è possibile e lasciando andare appena il gioco si fa al rialzo e sul mercato viene intravista un’alternativa dello stesso spessore tecnico ma più economica. Questo vale per quasi qualsiasi giocatore e quasi qualsiasi reparto, a eccezione di Mattia Destro, ormai obbiettivo numero uno del Bologna che in lui vede il classico campione da risollevare e rilanciare, e a differenza di chi precedentemente inquadrato in questo modo (Balotelli, Giovinco, Osvaldo) anche arrivabile economicamente. L’ultima stagione deludente a metà tra Roma e Milan ha determinato una forse precoce bocciatura del ragazzo ad alti livelli, adesso starà a lui avere l’intelligenza e la forza di rilanciarsi: un passo indietro per poi magari farne due avanti, visto che i mezzi non gli mancano. 

DIFESA

Sempre più vicino Andreolli dall’Inter, in prestito con riscatto obbligato: lo scoglio è l’ingaggio, alto e difficile da spalmare visto che il giocatore ha già 29 anni. Inizialmente doveva arrivare al posto di Oikonomou, ma poi Corvino si è convinto a prenderlo ugualmente: se il greco resterà, infatti, partirà Maietta. A destra si aspetta sempre di vedere le evoluzioni della Roma, che cerca un terzino per poi liberarsi di Torosidis: il greco al Bologna interessa, ma se non dovesse decidersi ecco che si andrebbe sulle alternative, la prima delle quali è lo svedese Emil Krafth dell’Helsingborg. Intanto dal Bellaria è arrivato il giovanissimo (classe ’98) portiere Spurio, preso per la Primavera. 

CENTROCAMPO

Al momento il reparto più movimentato: è arrivato il cileno Erick Pulgar dall’Universidad Catolica, si tratta di un mediano che può giocare anche come interno, difensore centrale e terzino destro. Un bel colpo in prospettiva, ma per l’immediato si continua a pensare a giocatori più esperti della Serie A: piace sempre Nocerino, che però ha un ingaggio spropositato, piace anche Taider che l’Inter intende piazzare ma che ha offerte anche dalla Germania, mentre si continua a tenere d’occhio pure Carbonero. L’obbiettivo numero uno è però sempre Donsah del Cagliari, inseguito però anche da Juventus, Sampdoria e Chelsea. Per il trequartista titolare, detto che Brienza sarà una riserva, una ridda di nomi: piace il giovane Paredes della Roma, ex-Boca Juniors in cerca di rilancio, ma piace anche e non poco El Kaddouri, che il Napoli valuta 5 milioni. L’ultima suggestione è “Alino” Diamanti: un suo ritorno, come dicevamo anche nei giorni scorsi, non è assolutamente da escludere, visto che per il rapporto qualità tecniche/prezzo si tratterebbe di un affare. Il giovane Gerson invece difficilmente vestirà il rossoblù: lo avesse preso la Roma lo avrebbe girato al Bologna, ma probabilmente il talento della Fluminense finirà al Barcelona.

ATTACCO

Mattia Destro è l’obbiettivo numero uno, e in questo momento prende tutte le energie di Corvino: si tratta di un bel colpo, con un prezzo di cartellino trattabile (la Roma dopo aver preso Dzeko se ne vuole disfare) e con uno stipendio abbordabile. Di più: piace perché c’è la convinzione che la sua bocciatura ai “piani alti” sia stata decisamente affrettata, e anzi ai livelli medio-bassi in cui navigherà il Bologna 2015/2016 si tratterebbe di un lusso. È un’occasione anche per lui, in vista dei prossimi Campionati Europei. Subordinati a Destro ecco Villalba del San Lorenzo, con Corvino che cerca di capire più che altro a chi devono andare i 4 milioni richiesti nella ridda di procuratori, agenti e fondi che come sempre sbucano fuori nel mercato sudamericano. Se le cose dovessero complicarsi troppo ecco che si virerebbe su Cervi, altro argentino di prospettiva, mentre Hernandez è sempre più lontano. In uscita finalmente qualcosa si muove: Bianchi tentenna ma dovrebbe accettare il Bari, Mancosu è richiesto da Brescia e Spezia, con i lombardi – appena ripescati in B – in vantaggio. 

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