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IL CALCIOMERCATO DEL BOLOGNA: Obbiettivo 25. Il nome nuovo? Zárate – 07 lug

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25 giocatori. Questi sono quelli che ogni squadra di A potrà inserire in una lista di “utilizzabili” per il prossimo campionato. Tavecchio e la FIGC hanno indicato la strada già seguita da anni da Inghilterra e Spagna, un modo per contenere i costi del calcio e dare al contempo spazio ai giovani, in quanto chi sarà sotto i 21 anni potrà essere utilizzato pur non essendo registrato e dei 25 giocatori totali almeno 8 dovranno essere cresciuti in vivai italiani e almeno 4 in quelli del club. Certo forse ad un Bologna “equo e sostenibile” ci si arriverà nel tempo, ma è chiaro che una squadra che si trova ad avere più di venti giocatori in eccesso deve pensare prima che ai sogni di mercato a comprare bene e funzionalmente al budget e a smaltire chi già è in organico ma non rientra nei piani della dirigenza. Intanto la partenza per Castelrotto si avvicina.

DIFESA

Come noto, tutto fatto per quel che riguarda portiere e difensori centrali: tra i pali si attende il rinnovo di Da Costa, che sarà riserva affidabile di Mirante e che dovrebbe firmare nei prossimi giorni, mentre i centrali saranno Gastaldello e Rossettini con Maietta e Oikonomou come alternative. Diverso il discorso per i terzini: Mbaye a destra e Masina a sinistra sono confermati, urgono alternative. Garics sicuramente andrà via (si è parlato di Modena o di un ritorno in Austria, magari al Red Bull) mentre Morleo e Ceccarelli sono in sospeso. Se Corvino trovasse giocatori che reputa migliori partiranno, altrimenti resteranno come riserve: sembra sfumare Piccini, non convince Mesto, così a destra si punta forte su Hysaj che però piace anche al Napoli del suo ex-allenatore Sarri e alla Fiorentina oltre che ad alcuni club tedeschi. Chiaramente, visto il budget risicato e la necessità di rinforzare altri reparti, diventa difficile pensare che il Bologna investirà quei soldi che l’Empoli richiede per l’esterno albanese, e cioè 4 milioni di euro circa.

CENTROCAMPO

Si lavora sulle cessioni: per fine contratto hanno salutato Perez, Pazienza e Casarini, mentre Matuzalem è sempre in bilico ma la fumata bianca sul rinnovo (biennale) pare in arrivo. Il brasiliano sarà il regista titolare, da alternare magari con un giovane in crescita: niente Cigarini dunque, piace Crisetig che l’Inter cede a titolo definitivo ma che è seguito anche da Fiorentina e Sassuolo. I viola hanno perso Pizarro e Aquilani, i nero-verdi potrebbero liberarsi proprio di Luca Marrone, che però dopo essere sembrato vicino al Bologna pare finirà al Carpi. Si era parlato nei giorni scorsi anche di Gastòn Brugman del Pescara, che però è seguito anche dal Palermo e che gli abruzzesi valutano non poco, mentre sembra sfumare Verre, che cerca una squadra dove giocare titolare. Come già detto nei giorni scorsi completamente sfumato il riscatto di Krsticic: il Bologna non lo ha voluto riscattare alla cifra concordata, alla Sampdoria lo stimano e lui stesso preferisce giocarsi le sue carte in blucerchiato, dove è cresciuto e dove ora potrà sfondare complici le cessioni di Acquah e Obiang. In uscita Riverola, che oltre che all’Altach dove ha giocato in prestito gli ultimi sei mesi piace anche al Foggia, e i giovani Scalini e Calabrese in prestito. Per il ruolo di trequartista è sempre difficile Ilicic, che è bloccato alla Fiorentina dalla mancata permanenza di Salah, ma non tramonta Coman, che potrebbe davvero arrivare in prestito dalla Juventus.

ATTACCO

Il primo obbiettivo è cedere i vari Mancosu, Bianchi, Acquafresca e Cacia: mica facile, con solo quest’ultimo che grazie al suo curriculum ha diverse richieste in B. Ci sarebbe anche Paponi, che potrebbe tornare all’Ancona dove ha disputato l’ultima stagione, mentre nella casella “titolari & affini” non figura nessuno al momento: Okaka chiede più di un milione l’anno e non da le adeguate garanzie tecniche, lo stesso dicasi per Pazzini, mentre chiaramente fuori budget si sono rilevati Destro, Osvaldo e Borini, così come Cassano. Mentre Corvino lavora anche sul numero (Sansone potrebbe tornare, piacciono diversi giovani come Sanabria, Puscas e Barreto) ecco che il nome nuovo di oggi è quello di Mauro Zarate, funambolico argentino già visto in Italia con le maglie di Lazio e Inter e capace quando in giornata di essere un vero fenomeno. Si lavora sul suo acquisto dal West Ham United, che nell’ultima stagione lo ha poco utilizzato spedendolo poi al Queens Park Rangers dove è stato schierato solo un paio di volte. Trattasi di giocatore lunatico e dal carattere non facile ma che in una piazza che gli concede fiducia ha sempre fatto bene, alla Lazio come al Velez Sarsfield, e con numeri tecnici tali da esaltare le folle. Intanto si continua a seguire ancora Defrel, che però ogni giorno viene accostato ad una squadra diversa senza che la sua valutazione (8-10 milioni) scenda di uno spicciolo.

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