Il Comune in coro: “Tribuna Gazzoni” al Dall’Ara

Una via, una piazza. Da intitolare a chi non c’è più. Non sono sufficienti ovviamente a tener viva la memoria di chi se n’è andato, perché oltre a un cartello con il nome di chi se ne va, serve un ricordo tangibile, continuo e sentito. Quello che il pubblico bolognese sta tributando con costanza a Giuseppe Gazzoni Frascara, scomparso lo scorso 24 aprile, artefice del più bel periodo del Bologna FC dopo quello dello scudetto targato Fulvio Bernardini. Questa volta però, è possibile che la memoria del defunto presidente sarà di casa nel luogo più consono e non tra le strade della città.

Gazzoni e il presidente Dall’Ara, i due uomini che hanno dato più lustro alla storia rossoblu, oggi, nella sala consiliare del Comune bolognese, sono stati uniti da un filo tanto spesso quanto doveroso: a Palazzo D’Accursio è stata accolta bipartisan la proposta di intitolare una tribuna dello stadio intitolato allo storico presidente dello scudetto, all’altro presidente: quello di Baggio, Signori, della semifinale di Uefa e della serie A ritrovata dopo un periodo cupo.

Procedura resa possibile anche dalla sua immediatezza, poiché per destinare alla memoria di Gazzoni una strada o una piazza della città, devono trascorrere dieci anni dalla morte. L’iter per destinare una parte dello stadio, a questo punto un Dall’Ara rinnovato quando verrà completata la sua trasformazione di cui abbiamo già parlato nelle ultime settimane, pensiamo sarà scevro di ostacoli e in un certo senso porterà, anzi, riporterà il compianto presidente in tribuna. Nella sua tribuna, in mezzo alla sua gente, quella a cui lui aveva dato tanto e che a lui ha riservato il più caldo dei ricordi. Il più bel regalo per la famiglia Gazzoni, per Bologna, per i bolognesi. 

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