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Il Corriere di Bologna – Signori assolto nel filone di Piacenza
“Assolto con piena formula perché il fatto non sussiste, non per insufficienza di prove. Una vittoria nettissima senza se e senza ma” dice la didascalia della foto, sorridente con la maglia della nazionale, che Beppe Signori ha caricato ieri sui suoi profili social.
Il pm del tribunale di Piacenza ha dichiarato Beppe-gol innocente e di fatto assolto dall’accusa in primo grado di aver cercato di alterare il risultato del match tra Piacenza e Padova, partita di Serie B giocata il 2 ottobre 2010. Grande vittoria per la difesa, capitanata dall’avvocato bolognese Patrizia Brandi. Ora Signori punterà alla riabilitazione completa in ambito sportivo dal quale nel 2012 venne radiato in ultimo grado dal Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport. “Dopo dieci anni finalmente è finita – commenta una volta fuori dall’aula Signori, che nel 2011 passò anche due settimane agli arresti domiciliari – anche se non avevamo dubbi sulla mia innocenza. Diciamo che è stata fatta giustizia almeno parziale perché comunque questi anni non me li restituirà nessuno. Si tratta di una rivincita e speriamo che sia solo la prima di una lunga serie”.
L’ex capitano rossoblù, dopo aver superato un’embolia polmonare grazie alle cure dei medici del Policlinico Sant’Orsola nel 2019, già lo scorso 15 dicembre aveva ricevuto una buona notizia: la chiusura per prescrizione del filone di Cremona dell’inchiesta in cui era accusato di associazione a delinquere. Ma la sentenza di ieri è quella che gli permetterà di incominciare un nuovo percorso in cui Beppe-gol cercherà l’assoluzione per ogni singola partita di cui è accusato. L’ex giocatore rossoblù ha deciso di rinunciare alla prescrizione e addirittura ieri ha partecipato a due udienze nell’arco di poche ore: assoluzione con formula piena a Piacenza, attende invece il verdetto, che arriverà il 30 marzo, a Modena.
Ancora non sono arrivate comunicazioni riguardati i due fascicoli rimanenti ma Signori e i suoi legali nei prossimi mesi cercheranno di sistemare anche questi, opponendosi alla prescrizione. Beppe-gol non si vuole arrendere e vuole riabilitarsi in toto: “ Ho fatto tutto questo a mio rischio e pericolo – ha dichiarato ieri dopo la sentenza – perché poteva capitare di tutto. L’obiettivo è essere riabilitato a livello sportivo. Spero che arrivino altre vittorie in futuro”.
Fonte: Il Corriere di Bologna, articolo di Marco Vigarani
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