Bologna FC
Il Corriere di Bologna – Sinisa può cambiare modulo?
3 punti raccolti nelle prime 4 partite di campionato che fanno scendere il Bologna a un momentaneo terzultimo posto.
3 sconfitte e una vittoria, e sopratutto 8 gol subiti. Il Bologna continua a subire almeno un gol a partita, e lo fa da ben 37 giornate consecutive.
Ma non è solo la difesa che preoccupa.
Barrow, al momento, è in un periodo di affanno, Orsolini si sta dimostrando poco determinante per la squadra (gol contro il Sassuolo a parte), un centrocampo che fatica a fare filtro.
Il modulo e la tattica di Sinisa Mihajlovic non sono cambiati rispetto agli scorsi anni: 4-2-3-1 e tanta pressione alta.
Il problema è che ormai le altre squadre hanno imparato a conoscere il Bologna di Sinisa, sanno quali sono i punti deboli della squadra rossoblu.
Anche il Bologna, ad ogni modo, ha le sue colpe. Ne è un esempio la sconfitta di Benevento in cui i rossoblu hanno sprecato tante occasioni per mettere la palla in rete.
Rimane il rimpianto anche per la gara di domenica, vista l’incredibile rimonta subita.
Altro problema in casa Bologna sono certamente gli infortuni, che adesso non permettono ai rossoblu di avere una rosa lunga, nonostante i 5 cambi introdotto nel post-lockdown.
Restano da capire le condizioni di De Silvestri, uscito anzitempo nella gara di domenica.
Mihajlovic dovrà essere bravo nell’invertire la rotta, con una squadra che è tanto giovane e che ha tanto da migliorare.
Ma, si sa, Sinisa in queste cose è eccezionale, sa come lavorare con i giovani e già da ieri si è messo all’opera per far capire quali sono stati gli errori commessi contro i neroverdi.
Lo aveva detto anche lui che ci sarebbero stati momenti negativi, questo è uno di quelli, ma la forza di una squadra si vede anche da come ne esce da questi momenti.
Possiamo aspettarci un cambio di modulo? Al momento sembra difficile che Sinisa possa abbandonare il suo 4-2-3-1.
Anche se un 4-3-1-2, con Barrow seconda punta, potrebbe essere una bella alternativa.
(Fonte: Il Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)
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