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Il Corriere di Bologna – Tutti a rapporto da Sinisa
Proseguono con fervore i lavori a Casteldebole: dopo il “day one”, Sinisa Mihajlovic continua a martellare i suoi incessantemente, provando ogni soluzione possibile con ogni interprete a disposizione. Come scrive Marco Vigarani sulle colonne del Corriere di Bologna, la missione salvezza è qualcosa di complicato e, se il tecnico serbo vuole riuscire nell’impresa, dovrà ricevere un aiuto extra da tutti i suoi uomini. Quindi, gerarchie azzerate e nessun pregiudizio, per conoscere al meglio tutto il proprio organico, con l’intenzione di affidarsi da subito a chi gli offrirà le migliori garanzie come tenuta fisica e mentale. Probabili ribaltoni nell’undici titolare, con Destro provato ripetutamente in tandem con Palacio, mentre l’assenza di Sansone (due giorni di differenziato per lui) potrebbe aprire la porta ad un cambio modulo, un 4-3-1-2 che vedrebbe Soriano nel ruolo di trequartista, proprio alle spalle dell’ascolano e dell’argentino. La mediana è ancora un cantiere aperto, con Pulgar che ne sarà ancora una volta il perno, al suo fianco Poli e Donsah, ma non è da escludere l’impiego di Svanberg e Nagy, anch’essi impiegati in una linea di centrocampo inedita. Per il reparto arretrato, viste le assenze forzate di Helander e Mattiello, è probabile che verrà composto da interpreti nuovi e non solitamente avvezzi ad una maglia da titolare, con Calabresi pronto ad occupare la corsia di destra, Mbaye favorito su Dijks per la fascia destra e Paz pronto a compiere uno “scippo” nei confronti di Gonzalez, assicurandosi un posto al centro della difesa. Si, perché nonostante il raro impiego degli scorsi mesi, l’argentino è stato in questi giorni schierato al fianco di Danilo e ci sono buone probabilità di vederlo dal primo minuto domenica contro l’Inter. C’è ancora tempo per lavorare, mancano ancora tre giorni alla sfida di San Siro, mentre è ormai agli sgoccioli il mercato, viatico per la salvezza e che, necessariamente, dovrà nelle ultime ore portare linfa vitale ai rossoblù, per permettere a Mihajlovic di lavorare al meglio e di condurre il Bologna ad una salvezza difficile, ma non impossibile.
Proseguono con fervore i lavori a Casteldebole: dopo il “day one”, Sinisa Mihajlovic continua a martellare i suoi incessantemente, provando ogni soluzione possibile con ogni interprete a disposizione. Come scrive Marco Vigarani sulle colonne del Corriere di Bologna, la missione salvezza è qualcosa di complicato e, se il tecnico serbo vuole riuscire nell’impresa, dovrà ricevere un aiuto extra da tutti i suoi uomini. Quindi, gerarchie azzerate e nessun pregiudizio, per conoscere al meglio tutto il proprio organico, con l’intenzione di affidarsi da subito a chi gli offrirà le migliori garanzie come tenuta fisica e mentale. Probabili ribaltoni nell’undici titolare, con Destro provato ripetutamente in tandem con Palacio, mentre l’assenza di Sansone (due giorni di differenziato per lui) potrebbe aprire la porta ad un cambio modulo, un 4-3-1-2 che vedrebbe Soriano nel ruolo di trequartista, proprio alle spalle dell’ascolano e dell’argentino. La mediana è ancora un cantiere aperto, con Pulgar che ne sarà ancora una volta il perno, al suo fianco Poli e Donsah, ma non è da escludere l’impiego di Svanberg e Nagy, anch’essi impiegati in una linea di centrocampo inedita. Per il reparto arretrato, viste le assenze forzate di Helander e Mattiello, è probabile che verrà composto da interpreti nuovi e non solitamente avvezzi ad una maglia da titolare, con Calabresi pronto ad occupare la corsia di destra, Mbaye favorito su Dijks per la fascia destra e Paz pronto a compiere uno “scippo” nei confronti di Gonzalez, assicurandosi un posto al centro della difesa. Si, perché nonostante il raro impiego degli scorsi mesi, l’argentino è stato in questi giorni schierato al fianco di Danilo e ci sono buone probabilità di vederlo dal primo minuto domenica contro l’Inter. C’è ancora tempo per lavorare, mancano ancora tre giorni alla sfida di San Siro, mentre è ormai agli sgoccioli il mercato, viatico per la salvezza e che, necessariamente, dovrà nelle ultime ore portare linfa vitale ai rossoblù, per permettere a Mihajlovic di lavorare al meglio e di condurre il Bologna ad una salvezza difficile, ma non impossibile.Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
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