Il duo Orsolini-Cambiaghi illumina il Bologna

È il ventiduesimo minuto quando Piccoli trova la difesa rossoblù scoperta e porta in vantaggio il Cagliari, ma il Bologna vuole la sesta vittoria consecutiva in casa e sa di poterla ottenere anche se in svantaggio. Nel secondo tempo, Italiano rivoluziona la squadra: fuori Pobega, Dominguez e Fabbian, dentro Odgaard, Cambiaghi e Ferguson. Ed ecco che i rossoblù, incitati da tutto il Dall’Ara, terminano la rimonta in soli 10 minuti dall’inizio del secondo tempo. Déjà-vu? È la stessa identica trama vista giovedì contro il Milan, ma del resto, ormai il Bologna può considerarsi un esperto di rimonte: è la squadra che ha conquistato più punti in situazioni di svantaggio, ben 16.

Il ritorno di Orsolini

Il protagonista della vittoria di ieri è stato sicuramente Orsolini che, finalmente, è tornato titolare e di voglia di far gol ne aveva tanta. La sua prima occasione per essere incisivo arriva al 48’ quando Cambiaghi procura il rigore. Il numero sette si posiziona sul dischetto, consapevole che il suo unico rigore sbagliato è stato proprio contro il Cagliari un anno fa. Orso però, è determinato a segnare e con freddezza spiazza Caprile portando il Bologna al pareggio.

Al 56’ per Orsolini arriva anche la doppietta che lo fa arrivare a nove gol segnati in campionato. Ora, il desiderio è quello di battere il suo record stagionale di 11 reti ottenuto nella stagione 22-23, traguardo del tutto raggiungibile considerando che mancano ancora tre mesi al termine della stagione. Il sorriso di Orsolini mentre riceve il premio di player of the match mette un punto ad un periodo difficilissimo per lui e le lacrime mentre abbandona il campo durante Bologna-Borussia Dortmund sono ormai un lontano ricordo.

Orsolini con il premio di Player of the Match viene abbracciato dal presidente Joey Saputo (© Bologna FC 1909 via Instagram)

La rinascita di Cambiaghi

Anche Cambiaghi di lacrime ne avrà versate tante a inizio stagione. Sceso in campo nella prima di campionato contro l’Udinese è subito costretto a mettere in pausa il percorso in rossoblù: si rompe il legamento crociato e deve fermarsi per sei mesi. Il Bologna lo ha tanto aspettato e ne è valsa la pena perché, dopo la partita di ieri, è stato chiarissimo il motivo per cui Sartori e Italiano abbiano insistito così tanto per averlo sotto le Due Torri.

Contro il Cagliari, Cambiaghi non solo ha guadagnato il rigore, ma ha anche fornito l’assist per il secondo gol di Orsolini. Secondo assist nelle ultime due partite.  Al termine della gara, Cambiaghi ha raccontato di aver lavorato tanto per recuperare e che, nonostante l’infortunio, si è sempre sentito parte del gruppo: «Sono stato fuori tanti mesi ma mi sento completamente in gruppo, è questo il segreto. Il mister ci tiene tutti dentro, l’ambiente è bellissimo e oggi ancora meglio con i risultati. Allenandoci forte raggiungiamo obiettivi importanti e darsi una mano è il segreto delle grandi squadre». Il Bologna si sta dunque confermando una “grande squadra” e continua fiducioso la corsa per l’Europa. Ora i ragazzi di Italiano si godranno due giorni di meritato riposo, per poi tornare a Casteldebole mercoledì per prepararsi alla trasferta di Verona prevista per domenica prossima alle 12.30.

Fonte: Stefano Brunetti – Stadio

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