Bologna FC
Il film della partita: Bologna – Atalanta in 5 momenti
Partita ricca di emozioni e occasioni da goal al Dall’Ara fra Bologna e Atalanta con i rossoblu che, un po’ come nell’ultima partita contro la Fiorentina, giocano bene ma non concretizzano e nel finale subiscono la rete che consegna i 3 punti all’Atalanta. Il risultato finale è infatti di 1-0 per i bergamaschi che continuano l’inseguimento alla Juventus per un posto in Champions League, mentre il Bologna rimane alla ricerca di quella brillantezza che aveva fatto ben sperare i tifosi nella prima parte di stagione. Ecco, dunque, Bologna – Atalanta in 5 momenti.
FORTUNATI – Primo tempo in cui il Bologna tiene palla ma è l’Atalanta ad avere le occasioni più importanti: prima è bravissimo Theate ha chiudere lo specchio della porta a Pessina dopo l’incursione esterna di Muriel, poi, al 30° minuto, ci pensa il fattore C a salvare il Bologna quando, sul calcio d’angolo battuto sempre da Muriel, Scalvini raccoglie la sponda di Djimsiti e da pochi passi colpisce in pieno il palo. Sfortuna e anche un pizzico di inesperienza per il centrale dell’Atalanta classe 2003, uno dei tanti ragazzini che, purtroppo per il Bologna, lascerà il segno su questa partita.
RIASSUNTO – L’occasione che capita sul mancino di Riccardo Orsolini al 43° minuto è più che adeguata per rappresentare la partita del Bologna e in generale il momento che sta vivendo la squadra rossoblu: ottima ripartenza gestita fra Soriano, Arnautovic e Orsolini che con tre passaggi arrivano nell’area di rigore avversaria e bellissima sterzata del numero 7 che mette fuori causa Demiral; nel momento decisivo, però, Musso fa il miracolo, aiutato anche da una conclusione non irresistibile di Orsolini che da quella posizione, come si dice in gergo, avrebbe dovuto “buttare giù la porta”.
ORSO CHIAMA MUSSO RISPONDE – Bologna che cresce in modo esponenziale nel secondo tempo, diventando padrone del campo e creando tantissime occasioni da goal. Arnautovic e Orsolini in particolare procurano parecchi pericoli dalle parti di Musso, mancando però sempre nel momento decisivo. Merita allora una menzione la bella giocata tentata dal numero 7 rossoblu al 67° minuto, quando ruba palla a Freuler nella metà campo nerazzurra e di contro balzo trova una bella traiettoria a scavalca Musso; il portiere argentino, fra i migliori in campo dell’Atalanta, è però attento e alza la palla sopra la traversa.
NUOVI VOLTI, SOLITO FINALE – Il Bologna continua a creare tanto e man mano accarezza l’idea di poter finalmente tornare alla vittoria che manca ormai da un mese, o quanto meno di poter guadagnare un punto contro una squadra più attrezzata come l’Atalanta. E invece, come spesso in questa stagione, nei minuti finali arriva la beffa: all’82° minuto Koopmainers avanza incontrastato nella metà campo rossoblu e trova Pasalic appostato al limite dell’area di rigore; Medel esce sul centrocampista croato che è bravo a trovare l’imbucata per Moustapha Cissè, classe 2003, che a tu per tu con Skorupski non sbaglia e trova il vantaggio per la Dea. Goal all’esordio per l’attaccante originario della Guinea, che fino a 2 mesi fa giocava in seconda categoria e che ha trovato un goal importantissimo per l’Atalanta in vista della volata Champions.
ILLUSIONE – Bologna che, per lo meno, ha il merito di provarci fino alla fine: al 90° minuto i ragazzi di Mihajlovic disegnano una bella azione corale che culmina con il geniale velo di Arnautovic che apre la strada per Medel; il cileno entra in area di rigore e calcia potente sul primo palo. L’urlo del Dall’Ara si strozza in gola ai tifosi, perché il tiro dell’ex Inter termina sull’esterno della rete, dando solo l’illusione del goal ai tifosi rossoblu.
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