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Il film della partita: Bologna-Cagliari in 5 momenti

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Partita difficile per il Bologna al Dall’Ara contro un Cagliari ultimo in classifica ma a caccia di punti per risalire la china. Ci si aspettava una reazione dopo la prova offerta contro il Napoli e così è stato, con i rossoblu che vincono per 2-0 e tornano alla vittoria dopo 3 partite. Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni i ragazzi di Mihajlovic riescono a scardinare la retroguardia del Cagliari in avvio di secondo tempo e gestiscono molto bene la gara, chiudendola poi a tempo ormai scaduto. Ecco, dunque, Bologna-Cagliari in 5 momenti

La breccia nel muro – Dopo un primo tempo in cui il Bologna ha tenuto il pallino del gioco ma non è riuscito a creare grandi occasioni, anche per merito dell’organizzazione difensiva degli uomini di Walter Mazzarri, al 49° minuto arriva la svolta: Medel vede Arnautovic fra le linee poco fuori l’area di rigore del Cagliari e lo serve con un potente rasoterra. L’austriaco, spalle alla porta, fa una cosa tanto semplice quanto geniale: con un velo trasforma l’innocuo passaggio del cileno in un tracciante che buca la retroguardia sarda e arriva allo smarcato De Silvestri, che con un grande inserimento si fa trovare al posto giusto e batte Cragno a tu per tu. Terzo goal per il vice capitano rossoblu, che per questa rete dovrà come minimo offrire una cena ad Arnautovic. 

L’arma in più – Fra cambi di modulo e la folta concorrenza lì davanti, uno come Nicola Sansone sa che ogni minuto di partita va sfruttato al massimo. E, finora, lo sta facendo alla grande, risultando importantissimo nel secondo tempo quando c’è da far rifiatare Barrow, o anche quando c’è bisogno di qualità in più. Decisivo alla prima di campionato contro la Salernitana, quando con il suo ingresso ha cambiato la partita contribuendo fortemente alla rimonta dei rossoblu, ieri un palo e un assist in 20 minuti di partita, conditi da numerose altre giocate di qualità. 

Il nervosismo del Cagliari – Situazione non facile quella per Joao Pedro e compagni: dopo aver raccolto un solo punto nelle prime 3 giornate e aver subito il forse troppo precoce esonero di Leonardo Semplici, neanche Walter Mazzarri è riuscito a sistemare le cose, ottenendo soltanto 5 punti in 8 partite. Occupare l’ultima posizione in classifica non è mai bello, soprattutto per una squadra abituata ormai a campionati relativamente tranquilli, e può influire parecchio sul morale dei giocatori: in particolare Martìn Caceres, che al 90° in attesa di un calcio d’angolo per il Cagliari perde la testa e tira una pallonata a Nico Dominguez, gesto bruttissimo che viene giustamente sanzionato dall’arbitro Massa con il cartellino rosso. 

Vola Lukasz – A 45 minuti di quasi nulla nel primo tempo corrispondono 6 minuti di recupero in cui succede di tutto: prima, come detto, l’espulsione di Caceres che lascia i sardi in 10 uomini, poi l’occasione del pareggio per gli uomini di Mazzarri. Al 94° infatti, sul classico lancio del portiere nel mischione in area avversaria, la palla arriva a Pereiro che riesce a controllare in area e a scaricare su Pavoletti. L’attaccante ex Napoli e Genoa serve la palla a Lykogiannis in buona posizione che, di prima intenzione, calcia verso l’incrocio dei pali alla sinistra di Skorupski. E lo avrebbe anche trovato, ma il portiere rossoblu tira fuori dal cilindro una parata spettacolare, anche stilisticamente. Spesso criticato, anche forse eccessivamente, il portiere polacco trova riscatto con una parata fondamentale, che di fatto regala i 3 punti al Bologna.

Finalmente Marko – Non segnava da oltre un mese, dalla sciagurata trasferta al Castellani contro l’Empoli. Un mese di ottobre difficile per l’attaccante austriaco, che nonostante qualche acciacco fisico non si è mai risparmiato e ha sempre cercato di dare il suo contributo alla squadra. Quello di Marko Arnautovic è un goal ininfluente per il risultato finale ma importantissimo per il suo morale, soprattutto dopo che Cragno gli ha chiuso più di una volta la porta in faccia: questa volta, però, a tu per tu non può niente contro la freddezza dell’austriaco. Da menzionare assolutamente anche l’assist di Sansone per Arnautovic, arrivato dopo un controllo fantastico su un campanile alzato da Theate. I rossoblu tornano a vincere e Arnautovic torna a segnare, il Bologna è pronto per ripartire. 

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