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Il film della partita: Bologna – Empoli in 5 momenti

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Il Bologna torna in campo dopo la sosta con l’obiettivo dichiarato di riprendere la propria marcia e scacciare definitivamente i fantasmi di una crisi che dura ormai da troppe partite. I rossoblu ci riescono solo in parte, non andando oltre lo 0-0 contro un Empoli tosto, in una partita molto divertente nonostante le reti inviolate. Ecco, dunque, Bologna-Empoli in 5 momenti

SUBITO SUPER LUKASZ – L’Empoli parte decisamente meglio dei rossoblu e dopo soli 8 minuti ha già una grande occasione per passare in vantaggio: Bandinelli va via a De Silvestri sulla fascia sinistra e mette un ottimo cross sul primo palo, sul quale si avventa il numero 99 Andrea Pinamonti, che va quasi a colpo sicuro. Il portiere rossoblu però capisce tutto in anticipo e con un grande riflesso chiude lo specchio della porta all’attaccante ex Inter, salvando in calcio d’angolo. 

LA BOMBA DI MARKO – Il Bologna cresce con il passare dei minuti e, soprattutto nella seconda parte del primo tempo, diventa padrone del campo ed ha numerose occasioni per passare in vantaggio. La più clamorosa capita sul piede di Marko Arnautovic al 35° minuto; più che un tiro, quello dell’attaccante austriaco è più simile a un colpo di cannone, che dai 35 metri circa si stampa sulla traversa, la quale probabilmente sta tremando ancora. Poteva essere il classico goal da far venire giù lo stadio, importantissimo sia a livello di risultato che per lo stesso Arnautovic, a cui il goal manca da ormai due mesi. 

IL CUORE DEL CAPITANO – Giusto 3 minuti dopo l’eurogoal sfiorato da Arnautovic, l’Empoli risponde con Stojanovic, che va altrettanto vicino ad un goal fantastico: partito dalla propria metà campo palla al piede, il numero 30 dei toscani fa fuori Schouten e Medel con un solo dribbling e si presenta da solo davanti a Skorupski pronto per battere a rete. La bella azione del terzino sloveno viene però interrotta da un’altrettanto bella chiusura di Capitan Soriano, che insegue il giocatore dell’Empoli fin da inizio azione e riesce a togliergli palla al momento giusto senza commettere fallo, chiudendo in calcio d’angolo. Piccole cose, ma che valgono forse più di un goal. 

ESORDI E RITORNI – Minuto 69°, il Bologna effettua i primi due cambi: sostituzioni che portano con loro buone notizie. La prima è il ritorno di Musa Barrow, protagonista in Coppa d’Africa con il suo Gambia, che dovrà ora riprendere il suo posto alle spalle di Arnautovic, dove Orsolini non ha però sfigurato. La seconda è l’esordio di Denso Kasius, neoacquisto rossoblu su cui, inutile negarlo, c’era parecchio scetticismo, soprattutto vista la recente esperienza con Sydney Van Hooijdonk, ora in prestito in Eredivisie all’Heerenveen ma proveniente proprio dall’Eerste Divisie, dove Kasius giocava fino a poche settimane fa. E invece l’esterno olandese, subentrato a De Silvestri, ha subito dato ottimi segnali: tante sgroppate sulla fascia ma anche attenzione difensiva, e in generale tanta voglia di mettersi in mostra. Bene così, anche se il difficile arriva ora, con Kasius che dovrà dare seguito al suo buon esordio.

BRIVIDO FINALE – Bologna che nel finale di gara cala di ritmo e, a parte un’avanzata di Dijks che però conclude alto, non riesce a creare grossi pericoli dalle parti di Vicario. Rischia però, e pure tanto, qualche minuto prima, quando al 75° minuto, Federico Di Francesco cerca il super goal dell’ex con un bel tiro a giro da fuori area: la conclusione del numero 11 dell’Empoli scheggia il palo destro della porta di Skorupski ed esce, per il sollievo di un Dall’Ara in apprensione. Il pareggio probabilmente non accontenta nessuna delle due squadre per quanto visto in campo, ma è un piccolo primo passo per un Bologna che vuole e deve ritornare sui propri livelli. 

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