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Bologna FC

Il film della partita: Bologna – Sampdoria

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Dopo quasi due mesi il Bologna torna a vincere e, soprattutto, a segnare, travolgendo una Sampdoria troppo molle per 2-0 in una partita che poteva finire con un divario ben più ampio. Ottima prestazione da parte dei rossoblu, quasi mai in difficoltà e che hanno gestito il pallino del gioco per tutti i 90 minuti. Ecco, dunque, Bologna – Sampdoria in 5 momenti

CAPUTO A TUTTA BIRRA – Dopo un primo tempo a forti tinte rossoblu ma senza grandissime occasioni da goal (da menzionare però la bella azione di Hickey al 28° minuto), in apertura di ripresa la Sampdoria costruisce la sua miglior occasione della partita: al 47° minuto il lungo rilancio di Audero trova l’impressionante corsa di Caputo che brucia Soumaoro in velocità e si presenta solo davanti a Skorupski. Il portiere rossoblu conferma il suo ottimo momento di forma e chiude la porta all’ex attaccante del Sassuolo, salvando il risultato e, probabilmente, anche la partita. 

BENTORNATO NICO – Dopo quasi tre mesi di stop e un recupero record dall’intervento alla spalla svolto il 27 gennaio scorso, è tornato in campo, al 60° minuto, Nico Dominguez, probabilmente il migliore della prima parte di stagione del Bologna insieme a Svanberg. Un’ottima notizia per Sinisa Mihajlovic che ora potrà permettersi il lusso di avere l’imbarazzo della scelta a centrocampo, cosa mai successa finora dall’inizio del campionato. 

SEMPRE MARKO – Era stato proprio di Arnautovic l’ultimo goal in campionato per il Bologna, un incornata che aveva dato il vantaggio ai rossoblu allo Stadio Arechi di Salerno. Poi, quattro gare senza reti per il Bologna, in sfide comunque difficili contro squadre più attrezzate come Milan, Atalanta e Fiorentina. Per tornare alla vittoria serviva però tornare innanzitutto a segnare, e Marko Arnautovic contro la Sampdoria ha risposto presente: al 61° minuto Hickey mette un cross dalla destra sul secondo palo dove arriva Mitchell Dijks, che in spaccata è bravissimo a rimetterla nell’area piccola nella zona di Arnautovic, rapace d’area che da due passi non può sbagliare e dà il vantaggio al Bologna. Un vantaggio strameritato per quanto creato fino a quel momento. 

ANCORA TU – A ripensarci adesso viene quasi da sorridere, perché la partita è finita e il Bologna ha portata a casa la vittoria. Ma in molti ieri sera, dopo le due traverse colpite da Arnautovic e Sansone, avranno temuto per il peggio, pensando a come la sorte avrebbe potuto architettare un altro dei suoi scherzi verso rossoblu. Due grandi occasioni con il medesimo epilogo, ma senza dubbio fa più rabbia quella di Arnautovic che, al 69° minuto, controlla il cross di Dijks e dal limite dell’area lascia esplodere un mancino che starà ancora facendo tremare la traversa della porta del Dall’Ara. Una conclusione che avrebbe meritato un destino migliore, anche per suggellare la grande prestazione dell’attaccante austriaco. 

 

ARNA IMPLACABILE – Nonostante il sesto legno colpito in campionato (nessuno come lui in questa stagione) Arnautovic può almeno consolarsi con la doppietta che chiude la partita: al 75° minuto ancora Dijks, che fa doppietta di assist, mette un cross basso su cui sembra in vantaggio Yoshida. Il difensore giapponese della Samp sbaglia però l’intervento e la palla finisce ad Arnautovic, che con un fantastico tocco di suola evita il recupero di Colley e batte per la seconda volta Audero. Il Bologna vince e Arnautovic torna a segnare, tutti ottimi ingredienti per i rossoblu che vogliono regalare ai tifosi e al proprio allenatore un gran finale di stagione. 

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