Bologna FC
Il film della partita: Milan – Bologna in 5 momenti
Torna in campo il Bologna nel posticipo della 31° giornata di Serie A; lo fa in un San Siro infuocato, pronto a spingere la capolista Milan nell’allungo sulle inseguitrici Napoli e Inter, e senza il proprio condottiero Sinisa Mihajlovic. Un Bologna tosto e motivato come non mai riesce a frenare la corsa dei rossoneri, strappando uno 0-0 importantissimo soprattutto per il morale e l’atteggiamento, con i rossoblu che hanno retto molto bene in difesa provando anche in più occasioni a far male alla squadra di Stefano Pioli. Ecco, dunque, Milan-Bologna in 5 momenti.
IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO – Pronti via e il Milan prova subito ad azzannare la partita: al 3° minuto dopo un calcio d’angolo battuto dai rossoneri la palla arriva a Calabria che dalla trequarti mette un bel cross in area rossoblu dove arriva a colpire di testa Pierre Kalulu; il difensore francese schiaccia la palla per terra senza riuscire a darle troppa forza e Skorupski è bravo e attento nell’anticipare gli attaccanti del Milan bloccando il pallone. Non una parata difficile, ma la prima di tante altre che arriveranno nel corso della partita.
NON SOLO DIFESA – Nonostante le numerose folate offensive del Milan il Bologna non si scompone, rischiando qualcosa solo in occasione del tiro di Leao al 15° minuto. Anzi, i rossoblu prendono coraggio con il passare del tempo e al 22° minuto costruiscono una bella azione sull’asse Svanberg-Arnautovic-Aebischer: l’olandese entra in area dalla sinistra dopo uno scambio con Barrow e mette una palla arretrata destinata ad Arnautovic; l’attaccante austriaco è geniale nel lasciar scorrere il pallone per l’accorrente Aebischer il quale calcia di prima senza però riuscire ad angolare il tiro, che viene bloccato facilmente da Maignan. Una bella azione dei ragazzi rossoblu che pensano si a difendersi, ma ci provano anche in fase offensiva.
IL SILURO DI MUSA – La parte centrale del primo tempo è senza dubbio la migliore per il Bologna, che riesce a impensierire Maignan in più di un occasione. Al 26° minuto, però, il portiere francese deve tirare fuori un autentico miracolo per disinnescare il missile terra-aria lanciato da Musa Barrow dai 30 metri, un capolavoro di precisione e potenza che avrebbe meritato senz’altro una fine migliore.
SARACINESCA – Il Milan torna a rendersi pericoloso negli ultimi minuti del primo tempo, trovando però sempre un’ottima retroguardia rossoblu pronta a respingere ogni attacco rossonero. E in più, quelle poche volte che il Milan riesce a superarla, deve fare i conti anche con uno straordinario Skorupski, come al 46° minuto quando Giroud colpisce benissimo di testa sul cross di Tonali e il portiere polacco risponde con un grandissimo intervento che tiene in piedi il Bologna.
10 – 10, come le volte in cui il Bologna ha mantenuto la porta inviolata in questa stagione. E pensare che poco più di un anno fa l’1-0 in Coppa Italia contro il Crotone interrompeva una pesante striscia di 41 partite con almeno un goal subito dai rossoblu, numeri che avevano posto parecchi dubbi sull’affidabilità di Skorupski fra i pali. Ma questa stagione il portiere polacco sembra rinato e 10 è il voto che si meriterebbe in pagella dopo questa partita, che senza i suoi interventi difficilmente sarebbe finita in parità. Al 5° minuto dell’infinito recupero concesso dal direttore di gara nel secondo tempo, Skorupski è ancora una volta decisivo sul colpo di testa di Rebic dopo il calcio d’angolo battuto da Theo Hernandez: una parata di puro istinto e reattività, che manda in frantumi le ambizioni del Milan ma che soprattutto regala un punto d’oro al Bologna.
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