Bologna FC
Il Frosinone di Di Francesco, un progetto tecnico costante
Come gioca il Frosinone di Eusebio Di Francesco? L’analisi tattica sull’avversario del Bologna domani nel lunch-match delle 12:30.
Dopo un grande inizio di stagione, il Frosinone di Eusebio Di Francesco ha progressivamente calato il suo rendimento. La formazione del tecnico pescarese tuttavia non ha mai smesso di giocare e credere nel proprio progetto tecnico-tattico. E domani, come all’andata al Dall’Ara, non dovrebbe riservare sorprese tattiche. La squadra ciociara ha necessità di punti retrocessione, ed è ancora convinta di poterli raggiungere tramite il “credo” del suo tecnico.
Il modulo e l’atteggiamento del Frosinone di Di Francesco
Il Frosinone di Di Francesco ha ricominciato la stagione ripartendo dal 4-3-3 che aveva condotto i laziali alla promozione. Dopo l’addio di Fabio Grosso, allora, la società ha scelto un allenatore con una proposta tattica simile. La squadra è dunque ripartita dal modulo con la difesa a quattro, un classico centrocampo a tre e un tridente offensivo dotato di ottime qualità tecniche. La squadra giallazzurra gioca incentrato sulla ricerca del possesso palla e sulla riaggressione offensiva dopo aver perso il possesso. Infatti, come sottolineato anche ieri in conferenza stampa, la squadra frusinate è prima per recuperi offensivi.
Questo atteggiamento propositivo e aggressivo spesso scopre il Frosinone di Di Francesco a pericolose ripartenze che sfruttano gli spazi lasciati dietro la linea difensiva. La formazione laziale, inoltre, non è una squadra particolarmente dotata per affrontare la fase di non possesso. Proprio da situazioni in cui la concentrazione sulla fase di non possesso è fondamentale, la formazione ciociara ha subito più reti.
Le catene laterali del Frosinone
In questo contesto tattico, le catene laterali della squadra di Di Francesco diventano fondamentali. La squadra, infatti, punta molto sulla costruzione delle azioni sulle fasce. Terzino, mezzala e ala, devono collaborare al meglio per creare gli spazi per l’attacco alla profondità delle ali o dei terzini in sovrapposizione o per liberare l0 spazio delle ali che si accentrano. Cardine di questo tipo di giocate è soprattutto la fascia destra, dove Soulè è stato individuato come elemento fondamentale del Frosinone. Lo sviluppo dell’azione sulle fasce favorisce la creazione di spazi centrali anche tra le linee, in cui si inserisce lo stesso fantasista argentino e le mezzali che attaccano l’area.
Di Francesco modifica il suo Frosinone?
Nonostante nell’ultima sfida contro il Genoa, Di Francesco abbia variato dal 4-3-3 al 3-5-2, è difficile immaginare un Frosinone che cambierà modulo anche contro il Bologna. Non ci crede il tecnico del Bologna Thiago Motta, e nemmeno i giornalisti che seguono i ciociari. La modifica della gara col Genoa è stata una tantum, funzionale all’opportunità di mettere in difficoltà il Grifone con una formazione a specchio.
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