Bologna FC
Il futuro di Thiago Motta e quel pericoloso precedente di Maifredi (Stadio)
Si deciderà tra oggi e domani il futuro di Thiago Motta. Se sarà a tinte bianconere, c’è un pericoloso precedente che riguarda Gigi Maifredi.
Negli ultimi mesi, uno degli argomenti caldi in casa Bologna è il futuro di Thiago Motta. Il tecnico non ha ancora sciolto le riserve a riguardo, previsto tra oggi e domani un incontro con Joey Saputo da cui uscirà il verdetto. La destinazione più probabile di Thiago, in caso di addio ai rossoblù, è Torino, sponda Juventus. Pare infatti che i bianconeri lo abbiano già contattato per valutare la sua disponibilità.
La chiamata di una squadra come la Juve non può certamente essere ignorata, sia chiaro. Tuttavia, non è assolutamente scontato che un passaggio di questo tipo debba per forza segnare una svolta positiva per il futuro di un allenatore. Sono molti, in generale, gli esempi di tecnici che, una volta arrivati in piazze storicamente molto vittoriose, hanno fallito. Uno, in particolare, riguarda proprio la tratta Bologna-Torino.
Il passaggio (fallimentare) di Gigi Maifredi alla Juve
Nella stagione ’86-’87, Gigi Maifredi, allora allenatore dell’Ospitaletto, riuscì ad ottenere una bellissima promozione in C1. Il suo calcio veloce e dinamico, venne definito “champagne” per la sua bellezza. Questi risultati gli valsero, per la stagione successiva, la panchina del Bologna, allora in Serie B. Gigi riuscì a riportare immediatamente i rossoblù in Serie A, sempre con lo stesso calcio spettacolare.
Le due ottime stagioni in Serie A sotto le Due Torri gli valsero la chiamata della Juventus, che lo ingaggiò per la stagione ’90-’91. L’annata dei bianconeri fu un disastro, chiusero con un misero 7° posto in campionato e Maifredi venne cacciato l’anno successivo. Da quel momento in poi, la sua carriera da allenatore non fu più la stessa.
Futuro alla Juve anche per Thiago Motta?
Possibile, anzi, piuttosto probabile, che alla fine Motta possa optare per la stesa scelta fatta da Maifredi più di 30 anni fa. Detto questo, non solo le destinazioni, ma anche le storie dei due allenatori sembrano sovrapponibili. Entrambi hanno stupito in campionato con delle prestazioni incredibili e molte società big si sono fiondate su di loro alla prima occasione.
Anche Thiago Motta, infatti, ha avuto il merito di far crescere il Bologna in modo esponenziale grazie alle sue idee di calcio. Il tecnico è arrivato in città a ottobre 2022 in una situazione difficile ed è riuscito a dare un’impronta chiara e vincente alla sua squadra, anche grazie all’ottimo lavoro di coordinamento con la società.
Se veramente il suo futuro sarà a tinte bianconere, dovrà considerare il fatto che arriverà in una piazza che storicamente vuole tutto e subito. La Juventus, per questo motivo, non è mai andata troppo d’accordo con i “giochisti” come Gigi e quindi anche Thiago dovrà stare attento. L’augurio per lui è che, se andrà veramente a Torino, l’attuale dirigenza bianconera opti per un netto cambio di mentalità rispetto al suo passato, anche molto recente.
Fonte: Italo Cucci, Stadio
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