Il Gioco Della Torre: Bologna-Catania – 07 Mag

Dopo una stagione passata ad attendere un risveglio o una prova d’orgoglio, siamo finalmente arrivati, con un calvario durato 36 giornate, alle ultime due partite di campionato. Domenica, contro il Catania ci si gioca la Serie A. Vincere, vuol dire mettere mantenere un piede in Serie A, in attesa del “giorno del giudizio” contro la Lazio. Pareggiare vorrebbe dire andare a Roma sperando nel “suicidio sportivo” di qualche altra formazione. Perdere, vorrebbe dire retrocessione, forse non ancora matematicamente, ma quasi certamente. Le parole sono finite, ora serve solo il risultato, ed in questa stagione i fatti hanno dato sempre contro il Bologna… Il Catania è in questa posizione per una stagione sciagurata, non certo perché lo meriti. Attenzione, vincere contro gli etnei è più difficile di quel che sembra, soprattutto per una squadra che non ha dimostrato praticamente mai né cuore né cattiveria, oltre che qualità tecniche.

Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

LODI: Giocatore di talento che unisce quantità e qualità. Sarebbe l’uomo ideale per dare una parvenza di gioco al nostro Bologna, che ormai da anni non lo ha più e che ora che non può basarsi sulle invenzioni di giocatori di alto livello, è nella condizione che sappiamo bene.

BERGHESSIO: E’ stato infortunato per buona parte della stagione e mai a posto al 100%. Al ritorno però ha subito fatto vedere che è un buon attaccante. Spesso ha fatto la differenza.

BARRIENTOS: E’ un buon giocatore, anche lui un po’ in sordina rispetto ad altri anni per via della stagione no degli etnei. Copre, corre tanto, si inserisce e non disdegna la rete. Un giocatore che, assieme ad uno come Lodi, sarebbe servito tanto al Bologna.

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

LODI: Nonostante il Catania abbia vari giocatori in rosa che da noi giocherebbero senza dubbio titolari, di certo quello che vorremmo avere nel nostro club è Lodi. Il gioco del Bologna non esiste da parecchie stagioni, e questo è il motivo principale per cui stentiamo in avanti. Un giocatore come Lodi, ci aiuterebbe a creare gioco e quindi occasioni.

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?

Partita da “vita o morte”, e se è vero che chi non risica non rosica, basta con questo 3-4-1-1. C’è bisogno di segnare per vincere. Punto. Quindi via con un 3-4-1-2 con questi uomini: Curci – Antonsson, Natali, Mantovani – Garics, Perez, Christodoulopoulos, Morleo – Kone – Bianchi, Cristaldo.

Comunque vada a finire, saremo sempre qui a cantare e gridare: FORZA BOLOGNA!

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