Bologna FC
Il Gioco Della Torre: Chievo Verona-Bologna – 25 Mar
Dopo la vittoria contro il Cagliari, più utile che bella, non ci sentiamo ancora di guardare il futuro con più serenità, ma di certo, poteva andare peggio. Domani, affronteremo un’altra partita da “dentro o fuori”, contro il Chievo Verona, che ormai vede lo spettro della retrocessione. Come poi il Bologna.
Per questo turno infrasettimanale ci siamo dovuti riunire con grande fretta, per poter mandare “in stampa”, “il Gioco della Torre” di questo turno di campionato.
Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?
Il Chievo non sta andando benissimo, lo dimostra il fatto che lotti assieme a noi ed altre 3/4 squadre, per non retrocedere, e con un bottino di punti decisamente imbarazzante per la Serie A (problema relativo a tutte le ultime 5 della classifica), quindi non è che ci siano tanti giocatori da poter “eliminare” virtualmente col nostro gioco della torre…
PALOSCHI: Il giovane attaccante ha ormai preso il posto fisso di Pellissier, un mostro sacro del Chievo che per anni ha “tenuto in piedi la baracca” praticamente da solo. Paloschi segna meno, è molto più fragile, ma è giovane ed ha del talento. Inutile dire che, con Pellissier ormai riserva ed in fase calante, è il primo che getteremmo dalla torre.
THEREAU: Il francese non sta ripetendo quanti di buono si era visto in passato. Così come Pellissier però, è sempre un giocatore che può fare la differenza e dare fastidio. Parte quasi certamente dalla panchina e speriamo vi resti assieme a Pellissier. Nonostante la simpatia per la sua esultanza, mercoledì sera speriamo proprio di non vedere saluti vulcaniani.
L.RIGONI: Potevamo prendere Pellissier come terzo giocatore da togliere di torno col nostro gioco, ma inserire due riserve, sembrava quasi un’offesa ai titolari. Così abbiamo puntato su Luca Rigoni. Detta tempi, disegna geometrie, può battere le punizioni. Non è certo Xavi, però è quello che a noi manca, e vorremmo mancasse anche agli altri.
La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?
Anche in questa partita, sinceramente, non ci sono molti uomini che senza ombra di dubbio vorremmo prelevare dal Chievo per inserirli nel Bologna… quindi puntiamo ad una scelta del lettore. Inseriamo due nomi e poi, in base alle vostre idee, scegliete voi per noi…
PALOSCHI: Il nostro attacco non ingrana. Forse Paloschi potrebbe fare al caso nostro, magari in coppia con uno dei nostri attuali attaccanti.
L.RIGONI: Rileggete quanto è scritto sotto il suo nome, alla domanda precedente. A noi uno così manca. Punto. Una figura come la sua, a centrocampo, sicuramente potrebbe rivelarsi utile.
Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?
Dopo la partita di domenica è fortissima la tentazione di giocare di nuovo con un 4-4-2. Il primo tempo contro il Cagliari infatti, è stata la cosa più simile ad una partita di calcio degli ultimi mesi, vista al Dall’Ara. Ma siamo fuori casa, con una squadra tutto sommato che nonostante i risultati negativi, ha dimostrato di essere in salute. Quindi schieriamo nuovamente il 3-5-2 con questi giocatori: Curci – Sorensen, Antonsson, Cherubin – Garics, Christodoulopoulos, Perez, Krhin, Morleo – Acquafresca, Bianchi.
Vediamo cosa succederà domani sera, tra Bologna e Chiveo Verona… ma vada come vada, sempre e comunque, FORZA BOLOGNA!
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