Il Gioco Della Torre: H.Verona-Bologna – 26 Feb

Gioco della Torre in versione scaligera, anche questa settimana riecco il consueto “gruppetto di lavoro” che si sofferma sulle tre domande della rubrica. Si parla di Hellas Verona, senza ombra di dubbio la rivelazione della stagione, sebbene anche Roma e Fiorentina stiano facendo vedere cose che ad inizio anno forse non erano del tutto prevedibili. Il Verona però, ha speso senza dubbio meno delle altre due squadre citate, ed ha un organico che è riuscito a sopperire in modo brillante alla partenza di Jorginho, una pedina decisamente centrale nel gioco della squadra giallo blu. Ma veniamo a noi.

Quali giocatori toglieremmo alla squadra avversaria e perchè (nella misura di tre) buttandoli, simbolicamente, giù dalla torre?

ITURBE: Il primo giocatore che ovviamente scegliamo di togliere al Verona, gettandolo virtualmente già dalla torre non può essere altri che Iturbe. Il giocatore in assoluto più sorprendente di questa stagione. Dinamico e dotato di ottima tecnica, raccorda bene il centrocampo e l’attacco.

CACCIATORE: La scelta era caduta su Luca Toni, ma visto che il bomber modenese è squalificato, buttiamo virtualmente dalla torre un altro giocatore. La scelta ricade su cacciatore, buon esterno che spinge e crea spesso ottime occasioni e che non disdegna di segnare.

HALLFREDSSON: Perso l’ottimo Jorginho, a centrocampo il Verona può comunque ancora contare su Emil Hallfreðsson, un altro buon giocatore, cresciuto nel Verona. Arrivato in terra scaligera quanto l’Hellas era in C1, il giocatore islandese è cresciuto con la formazione ed oggi è maturo per un palcoscenico importante come la Serie A. La sua crescita è dimostrata anche a livello di nazionale, dove è uno dei giocatori che ha trascinato l’Islanda a giocarsi il Play Off per la qualificazione a Brasile 2014. Non è sempre titolare… il che per noi non è un male.

La Lega Calcio, volendo innovare e rendere più emozionante il procedere del campionato e su suggerimento dei presidenti Lotito e Zamparini e Pulvirenti, concede ad ogni allenatore una Wild card, per prelevare un giocatore dallo spogliatoio della squadra avversaria, che nella sua funzione/ruolo manca al nostro Bologna: chi sceglieremmo?

JUAN MANUEL ITURBE: Senza dubbio è Iturbe il giocatore che vorremmo poter prelevare dal Verona anche solo per una partita, ed inserire nella nostra rosa. Alla prima stagione in Italia il paraguaiano naturalizzato argentino ha già in attivo 5 reti, parecchi assist e soprattutto tante belle prestazioni. Può e sa fare la differenza quando ispirato e la dirigenza del Verona ha avuto davvero un’ottima intuizione nel prelevarlo in prestito dal Porto, inserendo soprattutto la clausola del diritto di riscatto. Davanti, ci potrebbe fare comodo.

Con Regno e Ballardini tracciamo una sorta di schema a protezione della difesa, utilizzando gli uomini più in forma che hai in organico. Per arginare l’avversario di turno, che tipo di organizzazione di gioco metteremmo sul panno verde?

Le ultime prestazioni del Bologna hanno dimostrato che il nostro modulo è ormai quello disegnato da Mister Ballardini, ovvero il 3-5-2. Abbiamo affrontato squadre che giocano in modo decisamente differente, con moduli e peculiarità diverse, ma con questo modulo le nostre prestazioni sono migliorate sensibilmente partita dopo partita. Sarebbe assurdo cambiarlo ora, sebbene a questo punto, Kone sia finito gioco forza in una posizione in cui non riesce a rendere quanto potrebbe. Ecco la formazione che schiereremmo: Curci – Antonsson, Natali, Mantovani – Garics, Kone , Perez, Christodoulopoulos, Morleo – Cristaldo, Bianchi. Con Mantovani e Cherubin, in perenne ballottaggio su chi è più in forma, dato che nelle ultime prestazioni fornite, entrambi hanno mostrato di meritare una maglia da titolare.

Vediamo cosa succederà domenica prossima, tra Bologna ed Hellas Verona… ma vada come vada, sempre e comunque, FORZA BOLOGNA!

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