IL GRILLO PENSANTE – Eclissi di Sol Levante

Lunedì 30 Agosto 2021, ore 20:00: Dopo una lunga sequenza di sessioni terminate con quella fastidiosa sensazione di “incompiuto”, l’operato della Direzione Sportiva rossoblu in questo calciomercato estivo appare finalmente votato a centrare il tanto agognato step di crescita tecnica.

La macro-lacuna di un centravanti all’altezza della situazione è stata sanata con l’ingaggio di Marko Arnautovic al termine di una trattativa durata mesi mentre per la difesa, autentica nota dolente con 130 reti subìte negli ultimi 2 campionati, sono stati effettuati investimenti importanti sui giovani Bonifazi e Theate (oltre al riscatto di Soumaoro che qualche beneficio l’aveva portato nel girone di ritorno).

La volontà della dirigenza di non cedere i propri gioielli (se non alle proprie condizioni) si è rivelata salda oltre i più floridi auspici, sia i corteggiamenti di Tottenham ed Atalanta per Tomiyasu che quelli di Torino e Fiorentina per Orsolini si sono infranti sulla sbarra del granitico casello di Bologna: per proseguire occorre pagare un pedaggio adeguato, viceversa non si passa. Applausi.

La sbrigativa liquidazione di Palacio e di Danilo aveva fatto sorgere un po’ di perplessità (soprattutto in merito al brasiliano che occupava stabilmente la casella di titolare) ma, nell’ottica di ringiovanire la struttura portante, trattasi di mosse figlie di una strategia ben delineata.

Tutta la piazza appare finalmente compatta sotto il gonfalone della soddisfazione e della fierezza, uniti nel poter finalmente ambire a un torneo meno anonimo e convinti di poter mordere le caviglie delle “7 Sorelle” destinate a formare il blocco di vertice.

Martedì 31 Agosto 2021, ore 12:00: Le voci sull’imminente passaggio di Tomiyasu all’Arsenal per 20 milioni + 3 di bonus rimbalzano sempre più insistentemente nell’etere, il sole che splendeva su Bologna fino al giorno precedente subisce all’improvviso un’eclissi. Per gran parte della tifoseria è una doccia gelata. La puntualizzazione di neppure un mese fa del gran capo Fenucci “non possiamo vendere giocatori importanti all’ultimo minuto perché serve tempo per rimpiazzarli” aveva confortato il sonno dei tifosi nelle ultime notti di Agosto, vale ben poco la fantasiosa interpretazione che tali parole servissero da depistaggio…nello sport come nella vita l’incoerenza è una bestiaccia non tollerata né tollerabile, privarsi all’ultima curva del pezzo più pregiato della rosa (peraltro per una cifra un po’ inferiore ai 25 milioni fissi riportati sul cartellino del prezzo) significa giocare d’azzardo. La deadline delle 20:00 è però ancora sufficiente distante per rendere meno amaro l’addio del terzino nipponico.

Martedì 31 Agosto 2021, ore 20:00: Tomiyasu è ufficialmente volato oltre Manica e verrà sostituito da coloro che nella scorsa stagione sedevano in panchina come sue riserve, nessun nuovo arrivo. Roba da Venere di Milo, braccia per terra e rafforzamento della rosa diventato improvvisamente opinabile con la retroguardia moncata sul binario destro del miglior interprete dell’era Saputo. L’operazione è palesemente finalizzata a fare cassa in quanto l’indebolimento tecnico è proporzionale all’ossigeno incamerato dall’asfittica tesoreria rossoblu; di contro ritorna la familiare percezione di un ennesimo mercato difettoso, anche in questa occasione le eventuali problematiche vengono rimandate al prossimo appuntamento come in un film che scorre ormai all’infinito e che non vede l’epilogo sebbene, mai come in questa occasione, tutta Bologna pregustava un provvidenziale cambio di registro.

Nel contempo le avversarie della stessa fascia di classifica non restano a girarsi i pollici: il Torino, recepito il grido d’allarme di Juric, corre ai ripari ingaggiando Praet e Brekalo, il Genoa cambia completamente volto abbracciando Caicedo, Maksimovic e Fares, il Cagliari impedisce la partenza di Nandez e arruola in aggiunta Keita Balde. Il Bologna il suo apprezzabile mercato in entrata l’aveva onestamente già fatto ma la mancata sostituzione di Tomiyasu pesa come un macigno, è un pericoloso passo del gambero in coda ad alcuni passi incoraggianti sulla strada di una realistica intenzione di miglioramento. Peccato. Sembrava l’occasione propizia per affrontare fin dall’inizio un campionato con maggiori certezze ed invece, senza dimenticare quanto di buono prodotto, sarà necessario sperare (ancora una volta) che le scommesse fatte possano rivelarsi quelle vincenti.

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